Strage di alberi e disagi, blackout a Pacevecchia 40 interventi in 24 ore

Controlli sui fiumi Sabato e Calore

Strage di alberi e disagi, blackout a Pacevecchia 40 interventi in 24 ore
di Giuseppe Di Martino
Sabato 4 Novembre 2023, 10:17
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Raffiche di vento e forti piogge in tutto il Sannio. Sono gli effetti del violentissimo maltempo che si è abbattuto, come da previsione, sull'intero territorio sannita tra le 20 di giovedì e la mattinata di ieri. Fortunatamente la spaventosa tempesta Ciaran non ha causato gravi danni, così come purtroppo si sono registrati in altre parti dell'Italia.

Una situazione che ha spinto il sindaco di Benevento, Clemente Mastella e altri primi cittadini della provincia, a chiudere in via precauzionale per l'intera giornata di ieri scuole, cimiteri e ville comunali. Già dalle prime ore del mattino le squadre dei Vigili del fuoco del Comando provinciale sono intervenute per far fronte alle eccezionali piogge e alle violente folate di vento che hanno interessato il territorio sannita. «Nelle ultime 24 ore abbiamo espletato 40 interventi di soccorso tecnico urgente riconducibili quasi interamente alla caduta di alberi o in procinto di cadere spiega Giovanni Ferrara, funzionario del Comando provinciale dei Vigili del fuoco - siamo intervenuti in alcuni prefabbricati per la caduta di intonaco, poiché l'acqua si era infiltrata nelle pareti e nei cornicioni.

Per il forte vento aggiunge il funzionario sono cadute delle tegole dai tetti di alcune abitazioni nella periferia di Benevento. Per l'eccezionalità dell'evento meteorologico abbiamo integrato il nostro personale della sede centrale con quello del distaccamento di Vitulano e di San Marco dei Cavoti, che è stato dirottato a Benevento, dove il numero di richieste di soccorso è stato maggiore rispetto ad altre sedi».

Caschi rossi che hanno monitorato con attenzione anche il livello dei fiumi della città, Sabato e Calore, le cui portate d'acqua sono sì cresciute ma ben lontane da far scattare l'allarme esondazione. In città, dunque, i maggiori problemi sono stati provocati dalle forti raffiche di vento, che hanno spezzato rami e tronchi che hanno travolto e abbattuto anche i fili elettrici, provocando di conseguenza alcuni blackout. In via Pacevecchia un grosso albero è caduto sull'arteria stradale limitando il passaggio veicolare così come in contrada Monte delle Guardie. Rami spezzati anche al rione Ferrovia, Ponte Leproso, via Ponte a Cavallo e rotonda dei Pentri. Nella zona alta della città, inoltre, divelti alcuni alberi ai giardini Piccinato di viale degli Atlantici. Disagi registrati anche in alcune zone della periferia del capoluogo, come in via Montecalvo, dove c'è stata la caduta di un grosso albero che ha ostruito il passaggio stradale, mentre tecnici comunali e operatori dell'Asia hanno provveduto a ripulire le strade dai detriti trasportati dal vento.
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«Possiamo dire che la città ha retto a questa eccezionale ma prevedibile ondata di maltempo il commento dell'assessore comunale al Verde pubblico, Alessandro Rosa . I nostri tecnici comunali, insieme ai pompieri e agli agenti della polizia municipale hanno svolto un ottimo lavoro e, al netto di qualche piccolo disagio, hanno scongiurato situazioni peggiori».

Intanto, la Protezione civile della Regione Campania ha deciso di prorogare l'avviso di allerta meteo (gialla) per piogge e forti temporali fino alle 12 di oggi. Massima attenzione richiesta ai sindaci ai quali «si ricorda di mantenere attivi i Centri operativi comunali, di attuare tutte le norme previste dai piani di Protezione civile e adottare le dovute misure di mitigazione del rischio e messa in sicurezza del territorio e di tutela dei cittadini» si legge. Ecco perché Mastella ieri pomeriggio ha emesso un avviso relativo alla nuova ondata di maltempo che si profila. In particolare, per il Sannio sono previste precipitazioni, anche a carattere di rovescio. Il primo cittadino, pertanto, invita la popolazione ad attenersi alle norme comportamentali di prudenza e cautela previste in caso di avviso di allerta meteo per rischio idrogeologico.
 

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