Benevento: tris di fast food in città via libera definitivo al secondo McDonald's

Il Mc Donald's di Benevento
Il Mc Donald's di Benevento
di Paolo Bocchino
Venerdì 16 Giugno 2023, 10:06
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Mc Donald's raddoppia e Benevento rafforza lo status di piccola capitale dei panini. Arriva il via libera definitivo alla realizzazione in città di un nuovo punto vendita con modalità Mc Drive per l'asporto veloce in auto. Con la pubblicazione, due giorni fa, del provvedimento rilasciato dal dirigente dello Sportello unico attività produttive Alessandro Verdicchio, il Comune ha autorizzato la «Prisma srl» di Milano (società intermediaria) alla «realizzazione di un fabbricato a destinazione commerciale - ristorante» in zona Santa Colomba, a poche decine di metri dallo stadio «Ciro Vigorito». La struttura sorgerà in un areale attualmente inutilizzato tra via Casselli e piazzale degli Atleti, con duplice ingresso e uscita su quest'ultimo, e sola uscita su via Casselli. Il progetto autorizzato prevede la costruzione di un fabbricato su 3.500 metri quadrati, aree carrabili interne per 3.000 metri quadrati dei quali 1.500 destinati a parcheggio con 46 stalli di sosta. Sarà possibile consumare anche in modalità tradizionale con l'allestimento di 120 posti ai tavoli interni per un'estensione di 400 metri quadrati. Un sito pressoché gemello rispetto a quello operante dal 2019 tra via Vetrone e via Nenni. Il provvedimento autorizzativo impone l'avvio dei lavori entro un anno dal rilascio, e la conclusione entro 3 anni. Termini che risulteranno con ogni probabilità decisamente sproporzionati: i proponenti hanno già espresso la chiara volontà di portare a termine l'intervento per il prossimo autunno, in linea con la tempistica fast mostrata anche per il precedente insediamento tirato su in due soli mesi. 

L'investimento punta a calamitare l'utenza di un'area popolosa della città, il rione Libertà, facilmente raggiungibile anche dalla valle Caudina e, sull'altro versante, dai paesi dell'hinterland e della prima fascia irpina. Valutazioni commerciali che hanno indotto, sorprendentemente, la compagine imprenditoriale a formulare una nuova proposta per il capoluogo sannita, dopo quella insediatasi quattro anni fa nella zona alta della città. Le proiezioni di fatturato evidentemente non temono il rischio di un flop, né che le due strutture finiscano per rubarsi reciprocamente clientela. Al bis della catena statunitense dalla grande «emme» si aggiunge perdipiù la postazione di Burger King attiva dal luglio del 2021 in zona centro commerciale a San Vito. Un'incidenza da record, chiaramente se rapportata alla popolazione. Trend tanto più sorprendente se si considera che in un passato non lontano, correva l'anno 2002, un punto Mc Donald's in pieno centro (viale dei Rettori, angolo via Perasso) dovette gettare la spugna dopo soli due anni di vita. Una palese inversione di tendenza che può essere ricondotta al maggior appeal esercitato oggi dal capoluogo sannita nei confronti dei giovani, come sembrerebbe dimostrare anche la sempre vivace movida. Ma c'è invece chi legge il fenomeno come una cannibalizzazione da parte dei big del mercato nei confronti dello storico commercio di vicinato, anche nel settore della ristorazione che sembrava inattaccabile in terre di ottima cucina tradizionale come il Sannio. E si registra già una prima presa di posizione sull'iniziativa. Floriana Fioretti, capogruppo del Pd in Consiglio comunale, evidenzia le possibili ricadute negative in termini di commercio e traffico: «Non entro nel merito progettuale, ma è innegabile che siamo al terzo fast food.

Nei mesi scorsi, il solo annuncio della nuova apertura scatenò un dibattito acceso tra i cultori delle produzioni enogastronomiche locali e i sostenitori dei grandi colossi commerciali. Questo mentre si attende da anni ormai l'approvazione del Siad, in pratica il piano regolatore del commercio, che darebbe all'amministrazione la possibilità di tutelare l'economia locale dettando regole chiare e non squilibrate a vantaggio degli imprenditori cui oggi basta chiedere e predisporre incartamenti formali per ottenere. Anche laddove, vedi l'incrocio tra via Nenni e via Vetrone, l'insediamento di un fast food ha creato enormi problemi di vivibilità, costringendo l'ente locale a correre ai ripari accollandosi i costi per la realizzazione di una rotatoria. A Santa Colomba c'è il rischio che si ripetano problemi analoghi, e già ci sono giunte segnalazioni in tal senso dai residenti. Perseverare nell'errore sarebbe diabolico. La questione - conclude Fioretti - va affrontata nelle competenti commissioni per prevenire un nuovo caos». 

 

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