Una stanza d'epoca romana nel cantiere della scuola Pietà

Una stanza d'epoca romana nel cantiere della scuola Pietà
Una stanza d'epoca romana nel cantiere della scuola Pietà
di Antonio Martone
Mercoledì 6 Marzo 2024, 10:25
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Nuovo ritrovamento di importante rilevanza archeologica si è registrato nel sottosuolo della scuola Pietà, a pochi metri dall'ingresso principale della struttura. Nel corso dei sondaggi predisposti dalla Sovrintendenza alle Belle Arti ed al Paesaggio, è venuta alla luce una stanza risalente, secondo gli esperti, al periodo romano. Una scoperta che apre nuovi interessanti spiragli da un punto di vista storico per la definizione della mappa sotterranea della vecchia città di Benevento.

Quest'ultima scoperta va ad aggiungersi a quelle fatte nelle scorse settimane sempre nella stessa area riguardanti un muro spesso ed alto sempre di epoca romana e di una tomba contenente ancora lo scheletro di un uomo di media corporatura, non è escluso che possa trattarsi di un bambino. Per quanto concerne il sepolcro secondo l'archeologo Simone Foresta, responsabile della Soprintendenza per Benevento e provincia, sarebbe risalente al medioevo, ma va detto che i longobardi utilizzavano per la sepoltura dei propri defunti spesso e volentieri le tombe dei romani.

In considerazione del rinvenimento di altri reperti, naturalmente si continua a scavare in quell'area visto che si stanno verificando delle scoperte interessanti che come detto aprono nuovi scenari. Sarà interessante verificare se verranno alla luce altre strutture che andrebbero a far supporre dell'esistenza di un agglomerato romano. Non è escluso che la stanza venuta alla luce in queste ore sia un locale destinato ai soldati, visto che secondo gli studi da quelle parti c'era il muro di recinzione. Anche per il quartiere Pietà, dunque, la conferma dell'esistenza di testimonianze di epoca romana e di un perimetro della antica cittadina abbastanza esteso. «La Pietà dice Maurizio Bianchi, responsabile del gruppo Benevento Nascosta è un rione storicamente più che interessante. Del resto i ritrovamenti avvenuti in un recente passato durante gli scavi per costruire un nuovo supermercato ed un edificio privato, in linea d'area distanti un centinaio di metri dalla scuola, sono la conferma che anche lì ci sono tracce storiche rilevanti e non trascurabili.

Sarebbe interessante a questo punto creare una mappa di tutti i ritrovamenti, rendendo pubblica la stessa, magari con appositi cartelloni visibili ai turisti».

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Il Comune, comunque, si è già mobilitato per dare incarico ai tecnici di preparare una variante al progetto quanto meno per la struttura esterna per apporre appositi pali che vadano a rafforzare la struttura e l'assetto del complesso. Lo stesso assessore alle opere pubbliche Mario Pasquariello sta seguendo personalmente le varie procedure per accelerare, ma naturalmente ci sono dei tempi da rispettare soprattutto per quanto riguarda indicazioni e prescrizioni da parte della Soprintendenza per la nuova sistemazione.

In questa ottica l'impresa aggiudicataria sta continuando i lavori all'interno della scuola dove non ci sono vincoli di alcun tipo, in modo da potersi concentrare successivamente esclusivamente sulla sistemazione esterna e interventi strutturali. L'obiettivo è di consegnare i locali della scuola, ristrutturati e messi a nuovo anche per quanto concerne i criteri di sicurezza, per l'inizio del nuovo anno scolastico. «Stiamo monitorando ha detto Pasquariello con i tecnici quotidianamente l'andamento dei lavori. Naturalmente i ritrovamenti archeologici hanno rallentato i tempi anche perché giocoforza ci sarà bisogno di variazioni rispetto al progetto iniziale. Posso assicurare, comunque, che il plesso scolastico a partire da agosto sarà a disposizione degli alunni e del personale docente».
 

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