Vaccini a Benevento, la corsa dei giovani:
e i calciatori giallorossi diventano testimonial

Vaccini a Benevento, la corsa dei giovani: e i calciatori giallorossi diventano testimonial
di Luella De Ciampis
Domenica 11 Luglio 2021, 13:03 - Ultimo agg. 12 Luglio, 08:24
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In 200, tutti giovani, si sono presentati all'hub dell'ex caserma Pepicelli per sottoporsi al vaccino e, tra loro, circa una decina di giocatori del Benevento. Dunque, il recupero tra i ragazzi soprattutto negli ultimi giorni, c'è stato, perché, in molti, si sono presentati nei centri vaccinali del territorio per sottoporsi alla prima dose di vaccino. Tra loro, una parte dei giocatori del Benevento impegnati negli allenamenti in città. Si tratta di circa una decina di calciatori che, ieri mattina, hanno deciso di dare il buon esempio e di recarsi nel centro vaccinale di Viale Atlantici per compiere un atto di grande responsabilità, in forma strettamente privata, senza clamori. Si spera che, l'azione svolta dal gruppo di sportivi rappresenti una spinta importante per tutti i giovani della provincia che, in una prima fase, avevano aderito con grande entusiasmo alla campagna vaccinale. Nelle ultime ore, complici gli appelli corali delle istituzioni e delle autorità sanitarie che operano nel Sannio, qualcosa si è mosso, forse per effetto della paura che il virus possa ritornare con prepotenza a bloccare quella parvenza di libertà e di normalità da poco recuperate. Ieri, l'hub dell'ex caserma ha chiuso i battenti con 980 dosi effettuate, suddivise in 780 richiami e 200 prime dosi ai ragazzi che si sono presentati per essere vaccinati. Nell'ambulatorio di via Minghetti sono state somministrate 300 dosi di Pfizer. Di queste, 280 richiami e 20 prime dosi. È andata più o meno così anche nelle sedi Asl delle altre quattro sedi distrettuali in cui gli operatori sanitari hanno evidenziato un recupero di almeno il 10/15% della popolazione al di sotto dei 30 anni.

Intanto, in vista delle vacanze estive, l'Asl ha deciso di riportare a 21 giorni la somministrazione delle seconde dosi di vaccini Pfizer per concludere il ciclo vaccinale entro il 31 luglio.

La decisione è arrivata in seguito alla volontà di molti di non fare il richiamo per non interrompere le vacanze, già programmate, e tornare in città per vaccinarsi. Un'eventualità improponibile, considerato il periodo delicato in cui si ricomincia a parlare di nuovi contagi che potrebbero essere riconducibili alla variante Delta. Giornata piena anche all'hub dell'Asi di Ponte Valentino che ha concluso l'attività quotidiana con 378 seconde dosi. È salito a 323.582 il numero dei vaccini inoculati nel Sannio, tra prime e seconde dosi, a conferma del fatto che i risultati della campagna vaccinale sono estremamente incoraggianti e che, se si riuscirà a recuperare i «disertori» appartenenti alla categoria degli adolescenti e degli over 18, prima dell'inizio dell'anno scolastico, il virus potrebbe non fare più tanta paura. Oggi, i centri rimarranno chiusi per la pausa domenicale e ricominceranno domani per l'inoculazione delle seconde dosi di Pfizer, Moderna e AstraZeneca. Intanto, in merito ai tre nuovi contagi ad Apice (coppia di anziani e la figlia 50enne, tutti già vaccinati), la situazione sembra essere stazionaria in quanto l'Asl non ha ancora comunicato alcuna notizia sulla natura del virus, vale a dire se si tratta dell'infezione primaria da Sars-Cov2 o di variante. Ipotesi da non scartare del tutto, se si considera l'alta trasmissibilità della variante Delta e la diffusione del virus in Campania che, nel report quotidiano, riferisce di 210 nuovi contagi, di un decesso e di un tasso di incidenza poco al di sotto del 3%. Scende di nuovo il numero dei degenti al Rummo dove è stato dimesso un sannita, dopo 24 ore di permanenza in osservazione nell'area di isolamento Covid del Pronto soccorso. In questa fase, c'è maggiore attenzione per i pazienti in sofferenza che vengono trasportati subito in ospedale per prudenza. Ancora ricoverato nel reparto di Malattie infettive l'altro paziente arrivato il 6 luglio.

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