Valle Telesina, maltrattamenti in famiglia e botte alla ex: scattano i divieti di avvicinamento

Le misure dopo le indagini coordinate dalla Procura

Nuove accuse di maltrattamenti in famiglia
Nuove accuse di maltrattamenti in famiglia
Venerdì 19 Gennaio 2024, 20:11
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Dopo una mirata attività d'indagine coordinata dalla Procura di Benevento, retta dal procuratore Aldo Policastro, i carabinieri di Telese Terme hanno fatto scattare l'allontanamento dalla casa familiare, con obbligo di lasciare immediatamente l'abitazione, nei confronti di un 58enne del posto, gravemente indiziato di maltrattamenti in famiglia commessi nei confronti della convivente, 44enne cittadina polacca, con l'aggravante di aver commesso i fatti in presenza della figlia minorenne. Le indagini erano partite dopo la segnalazione effettuata presso il locale comando dell'Arma da parte del personale docente dell'Istituto comprensivo scolastico di Telese, circa il racconto di un'alunna che aveva riferito di assistere a episodi di maltrattamenti e violenza domestica posti in essere dal padre nei confronti di sua madre. Inoltre, nel corso delle indagini, era stato accertato che già nel 2022 la donna aveva denunciato le violenze subite dal compagno e, all'epoca, fu collocata in una struttura protetta, salvo poi tornare a convivere con l’indagato.

Nel frattempo, sempre dopo le indagini coordinate dalla Procura sannita, i militari della stazione di Paupisi, nei giorni scorsi, hanno fatto scattare il divieto di avvicinamento alla parte offesa e ai luoghi abitualmente frequentati da quest'ultima, oltre al divieto di comunicare con lei attraverso qualsiasi mezzo, emessa dal gip presso il Tribunale di Benevento su richiesta della locale Procura, nei confronti di un 46enne, separato di fatto da alcuni mesi. Dopo il trasferimento della donna presso l'abitazione dei genitori, l'indagato avrebbe iniziato a molestarla con ripetuti contatti telefonici e Whatsapp, al punto da costringerla a bloccare il suo contatto. L'uomo, tra l'altro, si sarebbe reso anche autore di un violento pestaggio ai danni di un altro uomo che l'ex moglie aveva iniziato a frequentare. Ma lo scorso 7 gennaio, dopo averla intercettata, l'avrebbe addirittura costretta a scendere dall'auto, afferrandole i capelli e trascinandola per alcuni metri, per poi strapparle il telefonino e, con quest'ultimo, sferrarle un colpo alla testa. Infine se ne sarebbe impossessato ma, al tentativo della donna di recuperarlo, l'avrebbe nuovamente picchiata, venendo fermato solo grazie all'intervento della sorella della vittima e dei passanti.

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