Il 28enne, inizialmente datosi alla fuga, è stato sin da subito attivamente ricercato dai Carabinieri del Gruppo di Locri, mentre una volante della Polizia Stradale si è occupata dei rilievi dell'incidente.
Dopo qualche ora, il conducente, accompagnato dal suo legale, si è consegnato spontaneamente presso la caserma dei Carabinieri di Locri, dove è stato interrogato dal Pubblico Ministero della Procura di Locri. Il ragazzo, al termine dell'interrogatorio, è stato arrestato. Dovrà ora rispondere del reato di omicidio stradale aggravato e omissione di soccorso. L'incidente odierno è solo l'ultimo di una lunga serie sulla SS 106, che si conferma vera e propria «strada della morte». I militari dell'Arma, che stanno continuando a sensibilizzare gli utenti della strada, a cominciare dalle scuole, ad una condotta sicura alla guida, si uniscono al dolore dei familiari della vittima e raccomandano il rispetto delle norme che regolano il codice della strada, soprattutto dai limiti di velocità.