Percosse dopo il furto in casa:
preso 47enne, è accusato di rapina

I carabinieri della compagnia di Caserta, diretti dal capitano Andrea Cinus, hanno eseguito un'ordinanza della misura di cautelare degli arresti domiciliari emessa dal gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di Ferdinando Zaino di 47 anni, ritenuto responsabile di rapina impropria e lesioni aggravate, commesse a Caserta nel febbraio 2016. L'uomo, in seguito a gravi indizi di colpevolezza emersi nei suoi confronti nel corso delle indagini avviate, nell'immediatezza dei fatti a febbraio 2016, è stato riconosciuto come uno degli autori del tentativo di furto e successiva aggressione, per la quale i carabinieri erano intervenuti in via Picazio a Caserta. I carabinieri avevano trovato un trentottenne che era stato aggredito da due individui, autori del tentato furto all'interno dell'appartamento di un vicino di quest'ultimo. La vittima riferì di essere intervenuta subito dopo aver udito dei rumori sospetti provenire dal piano superiore; sapendo che il proprietario dell'appartamento era assente, si era recato sul pianerottolo dove si era imbattuto nei malviventi, uno dei quali lo aveva colpito alla testa con il manico di un cacciavite per poi scappare a piedi per le vie del centro. Grazie alle dichiarazioni rese dalla vittima e ai successivi accertamenti, i militari dell'Anna sono riusciti a ricostruire la dinamica dei fatti e ad acquisire gravi elementi di indizianti nei confronti del destinatario del provvedimento.