CANCELLO ARNONE - Militari della Stazione Carabinieri Forestale di Castel Volturno, coadiuvati dai tecnici dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale per il Mezzogiorno di Portici , hanno effettuato una verifica congiunta presso una stalla bufalina, nel comune di Cancello ed Arnone , alla via Santa Maria a Cubito, di proprietà di due fratelli, al cui interno sono risultati gestiti due distinti allevamenti condotti in promiscuità, per la produzione di latte crudo.
L’azienda si è presentata in pessime condizioni ambientali e da un’attenta ricognizione dell’intera struttura e delle sue pertinenze si è rilevato: 2 “lagoni” adiacenti, interessanti una superficie in totale di 3300 metri quadrati circa, dei quali uno colmo di effluenti zootecnici con pericolo di tracimazione in quanto sprovvisto del fosso di guardia perimetrale e difformi dal titolo edilizio esibito; 1 “lagone abusivo” colmo di effluenti zootecnici interessante una superficie di circa 300 metri quadrati privo di fosso di guardia perimetrale idoneo ad evitare l’eventuale tracimazione degli effluenti zootecnici; 1 concimaia in cemento armato abusiva della estensione in planimetria di circa 210 metri quadrati con presenza di letami tracimanti nel canale perimetrale dell’azienda.
Essendosi stati ravvisati i reati di gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi, costituiti da effluenti zootecnici; utilizzazione agronomica di effluenti di allevamento al di fuori dei casi previsti dalla normativa vigente; interventi eseguiti in assenza di permesso di costruire, i militari hanno proceduto al sequestro giudiziario delle descritte opere denuciando i due fratelli.