Tegola giudiziaria per la Senesi, la società di Porto Sant’Elpidio che gestisce il servizio di igiene urbana in Campania ad Aversa, Castel Volturno e Arzano. La Dda di Catania ha sequestrato l’azienda e ha arrestato il suo amministratore delegato, Rodolo Briganti, nell’ambito di un’indagine durata diciotto mesi e che si è conclusa con un duro colpo ai clan mafiosi dei Cappello e dei Laudani.
Quali le ripercussioni nei due comuni Casertani? Sono in molti a ipotizzare che vi sarà una continuità di esercizio con la nomina di un amministratore giudiziario. «Noi – ha dichiarato il sindaco di Castel Volturno, Dimitri Russo - abbiamo letto della vicenda ma, ufficialmente, non abbiamo avuto alcuna comunicazione. A darci eventuali notizie, in caso di interdittiva antimafia, dovrebbe essere la prefettura di Fermo. Quanto accaduto, però, ci tocca relativamente tenuto conto che la Senesi è in prorogatio e la stazione unica appaltante ha già assegnato il nuovo appalto alla Dhi e ora sono in corso i preliminari burocratici prima dell’avvio».
Non ci sono dichiarazioni, invece, dall’amministrazione aversana. Anche nella città normanna, comunque, la Senesi sta agendo in prorogatio.
Arrestato all’ad della Senesi
scatta l’«incubo emergenza»
di Nicola Rosselli
Mercoledì 29 Novembre 2017, 06:10
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