Assalto armato alle Poste tre in fuga, uno bloccato

Terrore nell'ufficio di Montedecoro, pistole alle tempie dei dipedenti

Assalto armato alle Poste tre in fuga, uno bloccato
Assalto armato alle Poste tre in fuga, uno bloccato
di Gabriella Cuoco
Domenica 26 Novembre 2023, 09:47 - Ultimo agg. 11:09
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Assalto armato all'ufficio postale di Montedecoro a Maddaloni. Mattinata di paura per dipendenti e utenti. I banditi hanno parcheggiato l'auto a pochi metri dal cancelletto d'ingresso della struttura che, lungo via Carmignano, ospita la filiale delle Poste nella popolosa frazione al confine con il territorio di Cervino. Col volto coperto da passamontagna, sono entrati ed hanno minacciato i dipendenti impugnando una pistola. Il loro obiettivo, riuscito in pieno, era quello di farsi aprire la cassaforte e poter prendere tutto quello che si trovava all'interno.

Un uomo di corporatura grossa, senza farsi scrupoli, ha puntato l'arma alle tempie di un dipendente dopo avergli legato le mani con le fascette che nascondeva in una tasca del pantalone. Erano in tre, mentre un altro fuori faceva da palo ed era pronto a riaccendere il motore dell'auto per scappare. Dopo aver aperto la cassaforte, i malviventi hanno raccolto i contanti riempendo degli zaini che avevano sulle spalle e sono fuggiti facendo perdere le loro tracce.
Scene da film, il tutto sotto lo guardo impietrito di utenti in fila allo sportello.

Urla dei malviventi ma anche dei dipendenti.

Immediato l'sos alla polizia. In pochi minuti sul posto giungono le volanti del commissariato di Maddaloni.
I poliziotti arrivati dopo meno di cinque minuti, si sono subito messi alla ricerca della banda: è scattata una vera e propria caccia all'uomo. Dopo trenta minuti circa, gli agenti hanno rinvenuto poco distante l'auto, una Renault Modus presa a noleggio e stanato uno dei rapinatori, originario di Giugliano in Campania che si trovava ancora in zona, e si era distaccato dal gruppo per motivi non chiari.
Pare che nella corsa avesse perso il resto della banda e fosse rimasto indietro per recuperare appunto la vettura. L'intera zona, nel giro di pochi istanti, è stata blindata da diverse volanti della Polizia. Ma degli altri tre banditi, in fuga con il malloppo, nemmeno l'ombra.

Video

Allertati dagli agenti, anche i baschi verdi della Compagnia della Guardia di Finanza Marcianise che sono arrivati sul posto. Intervento richiesto in quanto i malviventi, oltre il denaro, hanno sottratto anche alcuni buoni fruttiferi depositati all'interno della cassaforte in un ufficio interno.
La macchina investigativa è il moto. Sono stati sequestrati i filmati delle telecamere di cui è provvista la filiale. Dall'esame dei video e dalle descrizioni rese dai testimoni della rapina, nelle prossime ore, gli investigatori potranno sicuramente avere un quadro completo dell'accaduto. Importante sarà capire anche se il presunto complice ora in stato di fermo, parlerà o meno con gli inquirenti.

Quella di ieri mattina è la seconda rapina, in meno di un anno, all'ufficio postale di Montedecoro. A marzo scorso, due malviventi, sempre incappucciati ma questa volta con un chiaro accento dei Paesi dell'Est, anche loro armati, minacciarono i dipendenti postali prendendo in ostaggio il direttore, e si fecero consegnare 60mila euro in contanti custoditi all'interno della cassaforte. Dopo il colpo, scapparono a piedi nelle campagne circostanti in direzione Durazzano. Anche in quell'occasione furono acquisiti i filmati delle telecamere dagli agenti della Polizia di Stato di Maddaloni, coadiuvati dai colleghi della Scientifica, ma gli investigatori non riuscirono a delineare i movimenti e il percorso scelto dalla banda durante la fuga.
 

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