Calzaturificio abusivo sequestrato
nella provincia di Caserta

Calzaturificio abusivo sequestrato nella provincia di Caserta
Martedì 10 Maggio 2022, 15:38 - Ultimo agg. 15:41
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A Trentola Ducenta i carabinieri hanno individuato un calzaturificio artigianale, completamente abusivo. Con il titolare intento alla lavorazione di scarpe del tipo mocassini. All’interno del laboratorio, i militari hanno trovato le seguenti attrezzature: stiramocassini, spazzola scarpe, due tavole di lavorazione per incollaggio scarpe, uno scandiscibordi, una timbratrice, due compressori, una carbatrice, un piantone per scarpe e due cucitrici. E poi, 15 imballaggi in plastica di rifiuti pericolosi contenenti vernice per pelle, dismessi; due imballaggi vuoti di rifiuti pericolosi etichettati con la dicitura “Artefix Mrc”, un imballaggio di sostanze pericolose vuoto etichettato con la dicitura “Cosmetici per pelli di colore rosso”; imballaggi di colle e solventi.

Tutti i rifiuti sono stati caratterizzati come imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze.

Inoltre, i locali sono risultati caratterizzati dalla presenza di un forte odore di solventi e di colle che rendevano difficoltosa la respirazione. E, alla richiesta dei carabinieri forestali, il titolare non ha esibito il titolo camerale relativo all’attività artigianale esercitata, gli atti autorizzativi in relazione alle emissioni prodotte e documentazione che potesse dimostrare la data di produzione e la gestione dei rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi rinvenuti, nonché di dimostrare la provenienza degli approvvigionamenti delle materie prime utilizzate.

Evidenziata, inoltre, la totale assenza di estintori o di altre apparecchiature che possano prevenire il pericolo di incendi. Tutta l’attività artigianale è quindi risultata completamente abusiva anche dal punto di vista dell’agibilità dei locali e il titolare è risultato avere precedenti anche per il reato di contraffazione. Al termine dell’accertamento i predetti militari hanno operato il sequestro preventivo di tutta l’attività e hanno denunciato il proprietario per i reati di gestione illecita di rifiuti e per produzione non autorizzata di emissioni in atmosfera derivanti da un’attività calzaturiera abusiva. Elevata pure una sanzione amministrativa di euro 4133 per la mancata tenuta del registro di carico e scarico dei rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi.

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