Santa Maria Capua Vetere, detenuti pestano gli agenti e si barricano in cella

Santa Maria Capua Vetere, detenuti pestano gli agenti e si barricano in cella
Giovedì 10 Febbraio 2022, 21:04
2 Minuti di Lettura

Agenti penitenziari aggrediti da detenuti che si sono poi barricati in cella. L'episodio è avvenuto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere: a denunciarlo il sindacato Uil-Pa Polizia Penitenziaria attraverso una nota firmata dal segretario generale Gennarino De Fazio, che spiega che «la Polizia penitenziaria è dovuta intervenire in assetto antisommossa per ristabilire l'ordine, mentre due operatori aggrediti sono ricorsi alle cure in ospedale».

Video

«Ancora tensioni - sottolinea De Fazio - nel carcere noto alle cronache per i fatti dell'aprile 2020 (detenuti picchiati dai poliziotti penitenziari), e teatro nel luglio 2021 di quella che a oggi è risultata la passerella per la Ministra Cartabia e il Presidente Draghi, alle cui dichiarazioni non è stata data alcuna consequenzialità.

Le carceri - aggiunge il sindacalista - sono allo sbando totale. Ogni giorno tensioni, operatori aggrediti, ormai alla media di un centinaio al mese, suicidi di cui si stenta a tenere il conto: nel 2022 sono undici tra i detenuti e due tra i poliziotti penitenziari. Ci appelliamo nuovamente alla Guardasigilli Cartabia e al Presidente del Consiglio Draghi affinché si affronti l'emergenza con un decreto carceri, anche per rafforzare gli organici della Polizia penitenziaria, mancanti di 18mila unità, e fornire i primissimi strumenti per mettere in sicurezza il sistema penitenziario, nonché, parallelamente, con la messa in campo di riforme complessive capaci di ripensare l'intera esecuzione penale». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA