Caserta: carburanti tra rincari e controlli anti-furbetti, scattate sette multe

Su 16 controlli della Finanza sette pompe di servizio non in regola

Prezzi prima dei rincari
Prezzi prima dei rincari
di Emanuele Tirelli
Venerdì 18 Agosto 2023, 07:12
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ISono stati 16 i controlli effettuati dal 31 luglio al 16 agosto dal comando della Guardia di finanza di Caserta ai distributori di carburante di tutta la provincia, uno per ogni turno di servizio. E in 7 circostanze sono risultate irregolarità di vario tipo, dalla parziale o completa esposizione dei prezzi alla corrispondenza tra il prezzo esposto e quello effettivamente applicato.  Da poche settimane ci sono anche altre due regole da osservare: esporre ogni giorno il prezzo medio regionale del "self" e comunicare ogni settimana le variazioni al ministero delle Imprese e del Made in Italy. Le sanzioni previste vanno da 200 a 2mila euro, mentre nel caso di recidiva è il Prefetto a esprimersi quando arriva la quarta sanzione con una sospensione dell'attività che va da 1 a 30 giorni. Ma fino ad ora, considerando anche la recente entrata in vigore dei due nuovi obblighi, per nessun gestore della provincia di Caserta si è manifestata questa circostanza.

I controlli sono stati effettuati sia su segnalazioni degli automobilisti che su spontanea iniziativa delle fiamme gialle casertane che monitorano il territorio. Discorso differente è invece quello relativo alle cifre, perché ogni gestore può decidere il prezzo che ritiene più opportuno. L'obbligo di esposizione è infatti relativo alla necessità di comunicarlo al pubblico, affinché il cliente conosca a monte la spesa a cui va incontro e possa scegliere di rivolgersi a un altro gestore. Ecco perché il prezzo deve essere mostrato sia in prossimità che all'interno dell'area di rifornimento. Così la Guardia di finanza riferisce che questa estate le violazioni riscontrate sono cresciute in concomitanza con l'entrata in vigore dei nuovi obblighi che non vengono rispettati ancora da tutti. Se fino al giorno di Ferragosto nella città capoluogo è stato decisamente raro trovare in "self" benzina sotto 1,90 e gasolio sotto 1,80 euro, dal 16 agosto è quasi impossibile. I prezzi sono cresciuti in maniera graduale già tra gli ultimi giorni di luglio e i primi di agosto, e hanno continuato ad aumentare anche in quelli successivi. D'altronde il prezzo medio regionale riportato ieri dal Mimit indicava 1,944 per benzina e 1,840 per gasolio in erogazione "self", mentre il primo giorno del mese erano di 1,912 e 1,758 euro. Due delle eccezioni a Caserta, almeno fino a ieri, sono rappresentate dalla Tamoil sulla Strada Provinciale Ponteselice con 1,909 e 1,869 euro per la benzina (rispettivamente "servito" e "self"), e 1,799 e 1,779 euro per il gasolio; e dall'Ip in viale delle Industrie, che segnala 2,009 e 1,899, e 1,999 e 1,799.

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Alla Esso di via Vittorio Veneto occorrono 2,129 e 1,939 (benzina), e 2,039 e 1,849 (gasolio).

Mentre sotto lo stesso marchio in via Ferrarecce, ma con gestore differente, servono 2,169 e 1,959 per la benzina e 2,049 e 1,839 per il gasolio. Cifre simili anche alla Eni di via Unità Italiana, dove si pagano 2,164 e 1,954 per benzina, e 2,034 e 1,824 per il gasolio. Per rifornirsi dal distributore della stesso marchio in via Tescione la cifra è la stessa: l'unica differenza sta nella benzina che al "servito" arriva a 2,174. Inferiore è il prezzo indicato dalla Q8 in via Falcone (2,104 e 1,924; 1,974 e 1,794), ma fa riferimento all'8 agosto, ultimo giorno prima della chiusura per ferie che continuerà fino al 20: occorrerà quindi verificare lunedì prossimo se ci saranno variazioni. Quello del caro carburanti è un fenomeno ricorrente, che si manifesta ogni estate in prossimità degli esodi vacanzieri.

Quest'anno, come hanno ricordato alcuni esponenti delle associazioni dei consumatori casertane, è iniziato prima del solito. Ma, sottolinea invece la Guardia di finanza di Caserta, è dettato più da una logica di mercato che da intenti fraudolenti. Il gestore aumenta i prezzi perché sa che la domanda ci sarà in ogni caso visto che si tratta del periodo dell'anno in cui le persone si muovono con maggiore frequenza per raggiungere le località di villeggiatura o per assistere ai numerosi eventi organizzati in queste settimane. È quindi la domanda a determinare la crescita. E l'unica difesa per il consumatore è quella di conoscere il costo prima di azionare l'erogatore. Le variazioni si manifestano anche da un giorno all'altro, quindi non è possibile fare affidamento esclusivamente sui ricordi recenti. Mentre un aiuto può fornirlo la pagina Osservaprezzi Carburanti del Mimit

 

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