Carditello, atteso il collaudo per l'appartamento reale: è countdown per le visite

Restyling al via, i cavalli ospitati presso altre strutture

I cavalli Perssano nel complesso di Carditello
I cavalli Perssano nel complesso di Carditello
di Nadia Verdile
Lunedì 8 Maggio 2023, 09:28
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A dieci giorni dal comunicato del ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, sul nuovo Cda della Fondazione Real sito di Carditello, non si conoscono ancora i nomi degli ultimi due componenti che dovranno essere designati dalla Regione e dal Comune di San Tammaro. Nuovo presidente è Maurizio Maddaloni, gli altri due componenti sono Luigi Roma e Giovanni Russo. In attesa del perfezionamento del Cda, il Real Sito attende il collaudo del Segretariato regionale del Ministero della cultura per la Campania per il rilascio dei primi spazi museali, quelli inerenti l'appartamento reale mentre sono iniziati i lavori che riguardano il parterre: tempietto, abbeveratoio esterno, gradonate dell'ippodromo di Ferdinando IV, colonne dei cancelli di accesso e il fossato borbonico in tufo che circonda il Galoppatoio dedicato ai cavalli.

Appartenenti alla razza governativa di Persano, a Carditello i cavalli sono ritornati quattro anni fa. Ora, proprio per i restauri partiti e quelli che ci saranno prossimamente, i cavalli saranno ospitati in altre strutture in attesa di farvi ritorno.

Una verifica ispettiva da parte del Servizio veterinario dell'Asl di Caserta, a febbraio, constatò il generale stato di benessere e di tenuta dei capi e lo stato di programmazione della cantierizzazione dei lavori di restauro, condividendo la necessità dello spostamento degli animali poiché i lavori limiteranno, inevitabilmente, gli spazi fruibili dai cavalli.

Benessere e cultura costituiscono da anni il brand del Real Sito e lo toccano con mano non solo le migliaia di visitatori che ogni fine settimana si avvicendano nella residenza borbonica e si intrattengono nei boschi restituiti alla pubblica fruizione ma anche le scolaresche che continuano, senza sosta, a visitare il posto fruendo di visite didattiche contestualizzate sulla storia del Real Sito e con contenuti calibrati per le scuole di tutti gli ordini e gradi comprensive di attività laboratoriali in diversi settori, attraverso metodologie innovative e interattive, con grande attenzione alla valenza didattica del gioco e connessione ai programmi curriculari. Prevista, negli spazi riservati alle mostre temporanee, la II edizione della mostra Bambini e Musei cittadini a regola d'arte proveniente dal Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore di Napoli e realizzata dall'associazione culturale Étant donnés aps.

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Il Real Sito di Carditello, costituito da 20 edifici, di cui 8 torri e 12 capannoni, con un perimetro dell'edificato di oltre un chilometro e con una predisposizione strutturale a ospitare attività tipologicamente differenti e complementari, necessita di restauri non assimilabili ad altre opere di restauro museali. La Fondazione, finora guidata da Luigi Nicolais, ha due progettazioni finanziate nell'ambito del Pon Attrattori culturali naturali e turismo e del Pon Cultura e Sviluppo, con 7 milioni di euro per il primo e 5 milioni il secondo. Verranno rifunzionalizzati tutti i corpi anteriori della costruzione reale che renderanno immediatamente fruibili tutto il comparto monumentale degli appartamenti reali, delle scuderie borboniche, delle attività turistico-ricettive nonché gli ambienti destinati all'insediamento del Dipartimento di veterinaria della Federico II con i propri laboratori e la sala operatoria per gli equidi che vedrà i tirocini curriculari. Con il secondo verranno rifunzionalizzati tutti i corpi posteriori della costruzione reale che renderanno immediatamente fruibili tutto il comparto delle scuderie ed alloggi destinati all'Arma dei Carabinieri forestali, i due poli museali del cavallo e dell'agricoltura, nonché il comparto che ospiterà la sede della Centrale operativa regionale per il monitoraggio ambientale. A seguire i lavori il digì Giuseppe Russo e il direttore tecnico Carmine Basco.
 

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