Vanvitelli, via alle celebrazioni per i 250 anni dalla morte

Si comincia alla parrocchia di San Francesco di Paola

Il teatro della Reggia di Caserta
Il teatro della Reggia di Caserta
di Lidia Luberto
Martedì 28 Febbraio 2023, 08:07
4 Minuti di Lettura

Prendono il via domani le celebrazioni nel 250esimo anniversario della morte di Luigi Vanvitelli. E sarà una giornata ricca di eventi e manifestazioni. Il primo appuntamento, nella mattinata (ore 10), si svolgerà nella parrocchia di San Francesco di Paola, in Caserta, guidata dal parroco don Biagio Saiano, con la solenne commemorazione e l'apertura straordinaria della cripta in cui «volle e per sua divozione fu seppellito».

Video


Il programma prevede, dopo un preludio sinfonico di Pompeo Ferraro e l'introduzione del parroco, i saluti dei sindaci di Caserta, Carlo Marino, e di Casagiove, Giuseppe Vozza, del direttore della Reggia, Tiziana Maffei, del rettore dell'Università «Vanvitelli», Gianfranco Nicoletti, dei presidenti degli ordini degli ingegneri, Carlo Raucci, e degli architetti, Raffaele Cecoro, e del presidente della Società di Storia patria, Alberto Zaza d'Aulisio.

Seguiranno il reading delle lettere di Vanvitelli con Giuseppe De Nitto, Nando Astarita e Massimo Santoro, un nuovo intervento musicale, la deposizione di una corona al monumento funebre di Vanvitelli. La mattinata si concluderà con la celebrazione eucaristica in suffragio dell'architetto, presieduta dal vescovo, Pietro Lagnese.
Nel pomeriggio, sarà la Reggia, che prolungherà il suo orario di apertura fino alle 22, ad ospitare le iniziative dedicate al maestro a partire, alle 16,30, con l'apertura al pubblico delle Sale Vanvitelli.

In questi ambienti restituiti alla fruizione museale, al primo piano del Palazzo con accesso dalla Sala delle Guardie, verrà proposta una rilettura delle fonti antiche, della letteratura artistica e degli studi specialistici coevi all'architetto.


L'inaugurazione sarà preceduta, alle 16, in Cappella palatina, dalla presentazione del progetto espositivo a cura della dg Tiziana Maffei, del responsabile Servizio valorizzazione, Vincenzo Mazzarella, del responsabile dell'allestimento Lucio Turchetta e del direttore creativo di Punto Rec Studio srl Marco Barberis. Dalle 17, nella Sala di Alessandro, l'associazione Anna Jervolino in collaborazione con Arb Dance Company, proporrà «Impressioni vanvitelliane tra musica & danza», due brevi pièce ispirate dalle frequentazioni teatrali-musicali di Luigi Vanvitelli. Dalle 17 alle 21 sarà eccezionalmente visitabile, poi, il Teatro di corte, unico ambiente del complesso vanvitelliano che il maestro riuscì a vedere concluso, dove, dalle 18 l'associazione Jervolino con il soprano Chiara Cimmino e Maria Teresa Roncone al clavicembalo eseguiranno musiche di Galuppi, Paisiello e Gluck. Il progetto «1773-2023 Luigi Vanvitelli il maestro e la sua eredità», promosso e sostenuto dal Museo Reggia di Caserta, in collaborazione con il Comune di Caserta, è anche l'occasione per trasmettere la visione unitaria delle arti di Luigi Vanvitelli.

A cominciare dallo Scalone reale che è tornato a risuonare di musiche per archi e fiati. In epoca borbonica, suonatori nascosti nella doppia volta ellittica, che copre le rampe che conducono al Vestibolo superiore, rendevano onore al corteo reale con le note degli autori settecenteschi. E oggi, grazie a un sofisticato impianto audio che riproduce una studiata selezione di brani di artisti settecenteschi, l'ingegnosa «cassa armonica», nella quale si fondono ingegneria, architettura, pittura, scultura e musica, consente di rivivere le suggestive atmosfere dell'epoca.
I visitatori, dunque, salendo la scala monumentale, saranno avvolti dalle musiche di Mozart e Paisiello. Gli orari di accesso al Museo per domani sono, per gli appartamenti reali, dalle 8.30 alle 22.15, con ultimo ingresso alle 21; per il Teatro di corte, dalle 17 alle 22, con ultimo ingresso alle 21.30. Restano invariati quelli del parco e del Giardino inglese. Peraltro, il biglietto per l'accesso al complesso vanvitelliano (che consentirà la visita agli appartamenti reali e al Teatro di corte), dalle 16, avrà un costo di 3 euro.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA