Caserta, appello bipartisan: «Aprite subito il parcheggio Pollio»

La richiesta: "Bisogna agevolare lo shopping natalizio"

L'area del parcheggio Pollio
L'area del parcheggio Pollio
di Roberto Della Rocca
Mercoledì 15 Novembre 2023, 08:11 - Ultimo agg. 09:43
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È un auspicio bipartisan quello che arriva dalla seconda commissione consiliare dove i componenti hanno affrontato, a margine della riunione di ieri mattina, il tema delle aree di sosta intercluse. Si è discusso soprattutto del parcheggio interno all'ex caserma Pollio ritenuto strategico per il commercio del capoluogo ora che si avvicina il periodo natalizio. Il gruppo, guidato da Pasquale Antonucci e composto dai consiglieri Donato Tenga, Dora Esposito, Rosaria Mona, Donato Aspromonte, Clemente Fusco e Raffaele Giovine, aveva verbalizzato la richiesta di aprire il parcheggio già nelle scorse settimane e il tema torna d'attualità proprio in occasione delle festività. Dopo tanti annunci e intoppi sembra, però, essere arrivata la volta buona come conferma il consigliere del gruppo "Prima Caserta" Donato Aspromonte reduce da un incontro con il vicesindaco Emiliano Casale.

«I problemi burocratici sono stati risolti e l'assessore mi ha assicurato che l'amministrazione sarà in grado di aprire prima delle festività natalizie.

Il parcheggio Pollio dichiara Aspromonte è strategico per tutte le attività presenti nel centro città e non possiamo permetterci di sottrarre un servizio così essenziale ai visitatori, sarebbe l'ennesimo danno per i commercianti».

Ad anticipare il cronoprogramma aggiornato dell'amministrazione era stato il sindaco Carlo Marino che, nel corso dell'ultimo consiglio comunale, aveva previsto una rapida riapertura per il parcheggio di via Vittorio Veneto e l'avvio dei lavori entro la prossima primavera per l'area di sosta di piazza IV Novembre, che vedrà ampliare le sue funzioni con l'installazione di una delle stazioni di ricarica per i veicoli elettrici concordati con K City. Preoccupato che la riapertura del parcheggio Pollio possa essere solo temporanea è il consigliere del gruppo "Caserta Decide" Raffaele Giovine. «La vicenda amministrativa del parcheggio Pollio - dice l'esponente della minoranza - ha raggiunto un livello imbarazzante per l'amministrazione. Abbiamo ricevuto più volte annunci sulla riapertura e, a due anni dalla chiusura, è scaduto ogni termine. Speriamo di trovarci di fronte a una decisione definitiva e non a una riapertura temporanea come successo in passato».
Ipotesi, quest'ultima che viene esclusa dal presidente della seconda commissione Pasquale Antonucci. «Le parole del sindaco sono state chiare - dice il consigliere di Italia Viva - la riapertura sarà definitiva e non prevederà solo il recupero della possibilità di parcheggiare nell'area dell'ex caserma Pollio ma anche la possibilità di utilizzare il varco pedonale verso corso Trieste e rispondere anche a una delle esigenze che erano state manifestate dagli esercenti del centro».
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Se è unanime il coro degli eletti che invoca l'apertura del parcheggio Pollio, maggioranza e opposizione sono pronti ad affilare le lame sul project financing della mobilità affidato a K City. A sollevare nuovamente il problema è stato il consigliere di Fdi Pasquale Napoletano, che aveva ottenuto la condivisione di tutti gli eletti di centrodestra alla richiesta di convocazione di un consiglio monotematico per affrontare le criticità emerse nelle prime sei settimane di servizio. Un sollecito, a firma del consigliere, è stato formalmente presentato ieri mattina alla presidenza del consiglio per ottenere la convocazione richiesta il 31 ottobre. Ai sensi dell'articolo 29 del regolamento delle attività consiliari, l'assise dovrà riunirsi entro venti giorni, ovvero entro il 20 novembre. A oggi, però, i capigruppo non sono stati convocati per la rituale conferenza. Ritardi che contribuiscono a inasprire le polemiche.

«A un mese e mezzo dall'annunciata rivoluzione, ancora non abbiamo capito dove l'amministrazione intende portare la città» commenta Napoletano che insieme ai colleghi chiede chiarezza sui servizi promessi. Persistono infatti i problemi ai parcometri, dove resta precluso il pagamento con bancomat, carte di credito e rete Telepass mentre resta aperto il nodo sensibile degli abbonamenti annuali previsti per la sosta dei residenti sulle strisce gialle. Chiarimenti sono attesi in aula anche sulla localizzazione dei 42 impianti di videosorveglianza (di cui è stata recentemente annunciata l'installazione) oltre che sul tema dei nuovi poteri sanzionatori che l'amministrazione intende concedere ai 44 dipendenti di K City la cui legittimità è vista con sospetto dagli esponenti del centrodestra che prevedono una pioggia di ricorsi e concreti rischi per la contabilità dell'Ente.
 

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