Discariche illegali di rifiuti: sigilli a Tuoro e Lo Uttaro

Usate telecamere a infrarossi per individuare i siti

Sequestrate discariche abusive a Tuoro e Lo Uttaro
Sequestrate discariche abusive a Tuoro e Lo Uttaro
di Emanuele Tirelli
Martedì 28 Febbraio 2023, 07:52
3 Minuti di Lettura

Due interventi in altrettante parti della città per il contrasto allo smaltimento illecito dei rifiuti e all'abusivismo edilizio. Si tratta di due sequestri effettuati dal nucleo ambientale della Polizia municipale di Caserta a Tuoro e in via Edison.

Video



Cinquanta metri cubi di rifiuti in un giardino in vicolo Abbagnano nella frazione di Tuoro, nell'area esterna di un alloggio comunale. È qui che sono stati trovati mobili, tre frigoriferi, un televisore, un veicolo, sette materassi, due divani, una poltrona e del materiale ferroso. Congiuntamente al sequestro, il nucleo ambientale ha provveduto al deferimento di un cittadino casertano di quaranta anni all'autorità giudiziaria, mentre è stata richiesta l'ordinanza per la bonifica del sito. L'identificazione dei responsabili permette che le spese di bonifica siano attribuite a chi ha commesso l'illecito. In caso contrario piombano in capo ai contribuenti. Ecco perché da Palazzo Castropignano sottolineano la necessità di effettuare le segnalazioni telefonando al numero verde della centrale operativa (tutti i giorni dalle 7 fino alla mezzanotte) o inviando una mail alla Pec del Comando. La Polizia municipale agisce infatti con telecamere mobili provviste di un'ampia visuale a infrarossi per legare il deposito incontrollato alla filiera, vale a dire al soggetto responsabile, ai mezzi utilizzati e ai luoghi interessati.


Lamiere, ponteggi e attrezzature edili sono state invece ritrovate in un'area di 2mila metri quadrati in via Edison, località Lo Uttaro.

Presenti anche rifiuti urbani, pannelli coibentati, tubature in plastica e Pvc, pneumatici, guaine, finestre, porte, batterie di veicoli. Un elenco consistente di materiali che include pure ferro e legno da attività edilizie, fusti di olio vuoti, cisterne per l'erogazione del gasolio, mattoni e mattonelle in ceramica, e 200 metri cubi di materiali da attività di demolizione.


L'operazione si inquadra in quella ben più ampia denominata «Terra dei Fuochi terzo livello», con la Prefettura di Napoli in cabina di regia. E prevede la partecipazione congiunta di Municipale, Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Asl e Arpac, che tutte insieme mettono in campo le proprie forze per concludere attività complesse precedute da individuazione degli obiettivi e pianificazione strategica. In questa circostanza il sequestro ha interessato anche un capannone industriale in cemento di 900 metri cubi, realizzato tra il settembre del 2019 e l'aprile del 2021 senza titolo edilizio e calcoli statici. È risultato inoltre che questa struttura fosse utilizzata come officina meccanica per i veicoli dell'impresa edile che aveva in affitto il terreno di 4mila metri quadrati. E al termine dell'operazione è stato deferito all'autorità giudiziaria un cittadino di 52 anni residente a San Nicola La Strada con le accuse di smaltimento illecito dei rifiuti e costruzione abusiva senza calcoli statici.

Sempre in tema ambientale, oggi (dalle 9:30 alle 15:30) la sala consiliare del Comune accoglie la giornata di formazione di Anci Conai: sei moduli orientati a politiche di economia circolare, normative nazionale ed europea, e best practice per raccolta e gestione dei rifiuti. Il seminario è moderato da Carmelina Cicchiello, responsabile del Dipartimento Patrimonio, Politiche abitative, Demanio e Ciclo integrato dei rifiuti dell'Anci. Chiamati a intervenire anche il sindaco Carlo Marino, Fabio Costarella, Agostino Sorà, l'assessora Carmela Mucherino e i professori dell'università «Vanvitelli» Umberto Arena e Antonio Panico.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA