Piedibus a Caserta, dossier-denuncia: ​«Troppi rischi per i bambini»

I genitori chiedono interventi sulla segnaletica: l'impegno degli assessori

L'incontro nell'Ic Ruggiero
L'incontro nell'Ic Ruggiero
di Daniela Volpecina
Venerdì 5 Maggio 2023, 09:10
4 Minuti di Lettura

Pavimentazione sconnessa dei marciapiedi, arredo urbano pericolante, segnaletica divelta, cestini assenti, strisce pedonali sbiadite, panchine rotte, stalli degli alberi danneggiati, buche ovunque, barriere architettoniche che ostacolano e intralciano il percorso pedonale. Sono alcune delle criticità riscontrate nel quartiere Acquaviva e nel rione Volturno dai volontari e dalle famiglie dei bambini che praticano il Piedibus, il servizio gratuito di accompagnamento a piedi a scuola destinato agli alunni dell'Ic "Ruggiero III circolo".

Ieri nel plesso di via Montale un gruppo di genitori - insieme ai rappresentanti del comitato Città Viva - ha consegnato agli assessori ai lavori pubblici e alla pubblica istruzione, rispettivamente Massimiliano Marzo ed Enzo Battarra, e al disability manager, Antonio Crocco, un dossier fotografico nel quale vengono documentati i disagi registrati quotidianamente durante il tragitto casa-scuola e nel quale sono proposti anche interventi mirati di manutenzione ordinaria e straordinaria.

Tra questi la tinteggiatura delle strisce pedonali, la creazione di scivoli (per facilitare anche il percorso dei disabili), la sostituzione delle sedute rotte, la rimozione di pali inclinati sprovvisti di segnaletica, la cura del verde pubblico, il rifacimento di strade e marciapiedi, la rimozione delle deiezioni canine.

Poi il capitolo fondi. Con una serie di domande per avere lumi sulla destinazione dei proventi delle multe - il 50% dei quali deve essere impiegato per interventi di ammodernamento, manutenzione della segnaletica e sicurezza stradale così come previsto dall'articolo 208 del Codice della Strada - e delle risorse ministeriali stanziate per l'abbattimento delle barriere architettoniche e la sicurezza dei percorsi pedonali. Nel dettaglio relativamente alle contravvenzioni, la somma prevista per queste finalità è di quasi 800mila euro. Anche per il 2022, così come era stato per il 2021, la stima del Comune in merito agli introiti delle sanzioni ammonta infatti a circa 2,4 milioni di euro. Ciò significa che alla sistemazione del manto stradale, alla manutenzione della segnaletica, alla tutela degli utenti deboli, quali bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti, e a tutti gli interventi finalizzati a potenziare la sicurezza stradale andrà la metà di questa somma decurtata del Fondo crediti di dubbia esigibilità e degli aggi da assegnare alle concessionarie, Publiservizi e Tmp. Il Comune risulta poi assegnatario di un contributo ministeriale annuale di circa 170mila euro fino al 2025 destinato a interventi di mobilità sostenibile, efficientamento energetico e abbattimento delle barriere architettoniche. Poco o nulla di questi fondi andrà però al quartiere Acquaviva che sarà già beneficiario di un importo di quasi 15milioni di euro nell'ambito del Pinqua.

«I finanziamenti ministeriali dice l'assessore Marzo sono in parte stati già utilizzati per il rifacimento dei marciapiedi, l'abbattimento delle barriere architettoniche e la realizzazione di un percorso tattile in via Turati, cui seguirà un intervento analogo in via Battistessa, in tutta piazza Matteotti e nelle strade limitrofe. Un'altra tranche ha riguardato via Unità d'Italia e proseguirà fino al parco degli Aranci. Anche i proventi delle multe verranno, come ogni anno, destinati ad una serie di lavori di ripristino in tutta la città. Non avrebbe senso spendere queste somme nel quartiere Acquaviva e nel rione Volturno che a breve (le gare verranno aggiudicate a giugno) beneficeranno di importanti interventi di rigenerazione urbana che investiranno proprio strade, marciapiedi, piste ciclabili, arredo urbano, parcheggi e infrastrutture. Un discorso a parte riguarda invece il rifacimento della segnaletica. Si tratta in questo caso di lavori già appaltati, che avevano subito uno stop per effetto di una richiesta di integrazione al progetto originario, che stanno finalmente per partire e riguarderanno anche il quartiere Acquaviva. Tra le novità un modello di strisce pedonali realizzate su sfondo antiscivolo che ne garantirà una maggiore durata». «Condivido la pratica del Piedibus dice l'assessore Battarra per la sua funzione pedagogica, sociale e culturale e mi impegnerò a diffonderla in tutte le scuole della città».
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA