Armi nell'azienda bufalina a San Tammaro: arrestato Francesco Diana, fratello dell'ex assessore e cognato di un pentito

Tre pistole e una vecchia lupara sequestrate dalla polizia

Le armi nascoste in un'intercapedine
Le armi nascoste in un'intercapedine
Martedì 14 Febbraio 2023, 11:02 - Ultimo agg. 19:17
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Tre pistole, una con matricola abrasa e due di probabile provenienza illecita, oltre ad una vecchia lupara, sono state sequestrate dalla Polizia di Stato al 45enne Francesco Diana, titolare di un'azienda bufalina situata a San Tammaro, nel Casertano; l'uomo, incensurato, è finito agli arresti domiciliari per detenzione abusiva di armi da fuoco, e presto sosterrà l'udienza di convalida (difeso da Enzo Spina).

Il blitz è stato effettuato dagli investigatori della Squadra Mobile di Caserta, che con il nucleo cinofilo hanno fatto irruzione nell'azienda di Diana, e dopo un'attenta perquisizione, hanno rinvenuto le due pistole in una busta di plastica nascosta in una intercapedine, e poco dopo il fucile a canne mozze smontato.

Il 45enne è fratello dell'ex assessore del comune di San Cipriano d'Aversa Orlando Diana, coinvolto in diverse indagini della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, da ultimo in quella sulle cooperative sociali, ed è inoltre cognato del pentito del clan Zagaria Michele Barone; parentele di peso che in passato potrebbero avergli procurato qualche problema, come avvenne il 30 luglio scorso, quando andò a fuoco il fienile dell'azienda di Diana, che denunciò l'episodio. 

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