Caserta, via Edison: c'è la svolta, intesa tra Comune e Asi

Intesa tra Comune e Asi: il consorzio riparerà la perdita idrica e l'Ente installerà l'illuminazione

Caserta, via Edison: c'è la svolta, intesa tra Comune e Asi
Caserta, via Edison: c'è la svolta, intesa tra Comune e Asi
di Roberto Della Rocca
Domenica 5 Novembre 2023, 10:30
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Seppur non annunciata è arriva l'attesa svolta per via Thomas Alva Edison. L'arteria, collegando l'area ex Saint Gobain al tenimento lo Uttaro, consente la circolazione di auto e mezzi pesanti tra il capoluogo e i comuni di San Nicola la Strada, Maddaloni e San Marco Evangelista. Dal 19 settembre 2021 via Edison è stata chiusa su disposizione del primo cittadino Carlo Marino, a causa di una perdita alla rete idrica che aveva ormai allagato la strada e impedito la circolazione dei veicoli. La perdita aveva portato all'apertura di un contenzioso, fin dal 2017, tra la Gisec e il comune di Maddaloni, poi allargatosi a tutti i Comuni confinanti e al Consorzio Asi, tutti interessati, dal 2021, a risolvere il problema.

Dopo due anni di attesa è l'assessore ai Lavori Pubblici Massimiliano Marzo ad annunciare la svolta. La comparsa degli operai e delle scavatrici in via Edison ha infatti meravigliato i tanti automobilisti in transito che, ormai abituati alla mancanza di attività, avevano quasi perso la speranza di vederla riaperta. A trovare l'accordo per uscire dall'impasse sono state l'amministrazione comunale di Caserta e il Consorzio Asi. Determinante, per il ripristino di via Edison, è stato il ruolo della società "Nippon gases" che ha ricevuto da Palazzo Castropignano l'autorizzazione ad aprire uno stabilimento per la produzione di gas medicali.

In linea con quanto previsto dal Piano Urbanistico Comunale, nell'area industriale limitrofa al costruendo Policlinico, saranno impiantante aziende del comparto medico-sanitario. La richiesta di Nippon Gases ha permesso al Comune di ripartire gli oneri per risolvere in via definitiva il problema di via Edison.

L'azienda ha ricevuto l'autorizzazione per l'apertura assumendosi gli oneri di ripristinare il manto stradale, il Consorzio Asi si occuperà di riparare il guasto alla condotta e installerà un sistema di videosorveglianza lungo la strada e il Comune realizzerà il nuovo impianto di illuminazione. Gli operai che in questi giorni stanno lavorando in zona si stanno occupando di scavare il tracciato della rete di approvvigionamento elettrico per il nuovo stabilimento della Nippon Gas per poi asfaltare la strada. Fondamentale, per l'assessore Marzo, la collaborazione del consigliere Giovanni Comunale (delegato dell'amministrazione presso il Consorzio Asi).
«Si tratta di un accordo complessivo che ci consente di risolvere un problema che si trascinava ormai, senza soluzioni, da sei anni» sostiene il delegato ai Lavori Pubblici che prevede, per l'inizio del prossimo anno, il completamento dei lavori e la riapertura di via Edison.

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La battaglia politica con la minoranza si sposta intanto a piazza Vetrano, tra le frazioni di Falciano e Tredici, feudo elettorale dell'assessore Marzo. A richiamare l'attenzione delle opposizioni sono i mai conclusi lavori di riqualificazione della piazza. Nel 2020 era arrivato dall'Ente l'annuncio di una serie di interventi che prevedevano la realizzazione di un parco urbano costituito da un'area giochi, un campo polifunzionale (basket pallavolo) e un bocciodromo. Lo scopo dei lavori era quello di restituire ai cittadini di tutte le età spazi pubblici adeguati alle moderne esigenze degli utenti.

Dalla comparsa delle reti di cantiere e dopo la realizzazione di primi lavori, le procedure si sono fermate. Il blocco del cantiere è stato causato dalla riorganizzazione degli interventi, con la separazione del progetto in due lotti funzionali e la ricerca di nuovi fondi. Spiegazioni sulle procedure adottate e sui tempi di ripristino dei luoghi sono richieste, proprio in queste ore, sia dal consigliere Romolo Vignola (del gruppo Progressisti per Caserta) che dal consigliere di centrodestra Maurizio Del Rosso (Zinzi per Caserta).
Vignola, dopo un sopralluogo in piazza, ha constatato il degrado che circonda il cantiere inattivo parlando di "spettacolo indecente" nell'annunciare una interrogazione. Del Rosso, che già si era occupato in aula del problema nei mesi scorsi, oltre ad incalzare sulla ripresa dei lavori chiede all'Ente un risarcimento «per quelle attività che hanno cessato seppur temporaneamente l'esercizio a causa del grave inadempimento del Comune».
A tentare di spegnere la polemica è l'assessore Marzo: «Domani mattina si insedieranno nove commissioni di gara, già nominate, per altrettanti interventi in corso in città, come i progetti PinQua e i lavori di piazza Vetrano. Le procedure saranno veloci e i lavori - conclude - ripartiranno in poche settimane».
 

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