San Pietro Infine: cadavere senza identità, resta il giallo sul decesso

DIsposta l'autopsia per risalire alle cause

I carabinieri sul luogo del ritrovamento
I carabinieri sul luogo del ritrovamento
di Angela Nicoletti
Lunedì 22 Maggio 2023, 07:56 - Ultimo agg. 12:25
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Il giallo dell'uomo senza identità, trovato senza vita sabato mattina in località Pietriera, si infittisce sempre di più. A distanza di 24 ore dal rinvenimento del corpo, seminudo e abbandonato sul ciglio di una strada di campagna, nessuno ha presentato denuncia di scomparsa. Le indagini dei carabinieri della Compagnia di Sessa Aurunca, coordinati dalla Procura di Cassino (pm Chiara D'Orefice), proseguono senza lasciare nulla di intentato anche se l'assenza di elementi che possano aiutare gli investigatori rendono il compito arduo. Oggi, alle 12, nel palazzo di Giustizia di piazza Labrlola nella città martire, ci sarà il conferimento dell'incarico al medico legale che dovrà effettuare l'autopsia. Gli esami autoptici e tossicologici saranno eseguiti nell'obitorio di "Santa Scolastica" di Cassino e non nell'istituto di Medicina legale, come ipotizzato in un primo momento. Si punta a scoprire la causa del decesso che, secondo quanto emerso da una prima ricognizione esterna del cadavere, sarebbe avvenuto 5 ore prima del ritrovamento del corpo e, quindi, nella notte tra venerdì e sabato.

Sull'addome poi sono state trovate tracce biologiche che farebbero pensare a un rapporto sessuale interrotto da un improvviso malore. Resta da capire con chi fosse in compagnia l'uomo. L'età apparente è fra i 50 e i 60 anni. Tante le incongruenze rilevate dagli investigatori dell'Arma: dalla posizione del corpo trovato a pancia in aria e con la braccia allargate, agli indumenti intimi calati sulle caviglie, all'assenza delle scarpe, del portafogli con i documenti di identità e del telefono cellulare. Chi era con lui non ha voluto lasciare alcuna traccia. In apparenza non sono state rilevate lesioni esterne sul viso, sull'addome e sul resto del corpo e, questo, lascia dedurre che la morte potrebbe essere arrivata dopo un malore e non per una violenza. Ma per averne certezza è necessario svolgere l'autopsia. Un'altra importante risposta potrebbe arrivare anche dalla visione di alcune telecamere di videosorveglianza situate lungo la strada regionale Casilina in direzione Venafro.

Il giallo potrebbe essere risolto nelle prossime ore. 

 

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