Comunali a Caserta, mille aspiranti consiglieri
ma liste pronte soltanto all'ultimo minuto

Comunali a Caserta, mille aspiranti consiglieri ma liste pronte soltanto all'ultimo minuto
di Lia Peluso
Mercoledì 25 Agosto 2021, 10:30
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I sette candidati a sindaco di Caserta stanno definendo le coalizioni e liste a loro sostegno e si preparano ad affrontare l'ultimo mese di campagna elettorale dopo la presentazione delle candidature, il cui termine ultimo è il 4 settembre. In campo ci sono Carlo Marino sindaco uscente e candidato del centrosinistra che sarà sostenuto da otto liste ma potrebbe aggiungersi qualche altra: Partito democratico, Insieme e Moderati per Caserta, Italia Viva, Radici casertane, Noi Campani, lista Carlo Marino, Centro democratico che potrebbe comporre una lista insieme ad Azione e Socialisti uniti, nata dalla unità ritrovata tra Partito socialista e Avanti.

Il candidato del centrodestra, Gianpiero Zinzi sarà in campo anche lui con otto liste si tratta di: Gianpiero Zinzi per Caserta, Fratelli d'Italia, Forza Italia, Prima Caserta, Caserta di Idee, Caserta al Centro, Caserta Nuova: la tua voce in città e Caserta nel cuore. Sono tre le liste a sostegno di Romolo Vignola: Speranza per Caserta, Io firmo per Caserta e lista Per. Una lista ciascuno per tre candidati si tratta di Ciro Guerriero, Raffaele Giovine ed Errico Ronzo, mentre per Pio Del Gaudio in ballo ci sarebbero 12 liste per un totale di circa 34 liste e se tutte le liste saranno al completo con 32 aspiranti consiglieri comunali i candidati potrebbero essere più di mille. Si tratta di previsioni che saranno confermate solo dopo il deposito delle liste. Il dato certo è che in campo ci sarà un esercito di candidati con famiglie divise tra più candidati. Nei prossimi giorni sarà definita la nuova collocazione degli ex sostenitori di Lupo Giacomo Pulcino che ha deciso qualche di fare un passo indietro e di non correre più come candidato a sindaco. 

Intanto, gli altri candidati stanno mettendo al centro del dibattito i temi che sono entrati a far parte della campagna elettorale. Uno di questi è l'area ex Macrico, di proprietà dell'Istituto per il sostentamento del clero, su cui si sono aperti dibattiti da più di 20 anni e sono stati presentati progetti per la sua acquisizione e destinazione. Negli ultimi giorni il Macrico è di nuovo al centro di polemiche dopo la notizia del progetto presentato alla Regione da Comune ed università Vanvitelli per l'acquisizione dell'area e la realizzazione al suo interno di una cittadella universitaria, utilizzando i fondi del Pnrr. Sul caso è tornato ad intervenire il comitato Macrico Verde, attraverso Maria Carmela Caiola e Sergio Tanzarella, i quali hanno affermato: «Marino, lei è un modesto prestigiatore, direi un illusionista che conta sulla scarsa memoria e distrazione degli spettatori.

Io la sfido a farmi vedere le carte di questo atto di cessione del Macrico che sono certo non esiste. Infatti del suo folle progetto né l'Istituto centrale sostentamento clero a Roma né il vescovo di Caserta hanno notizia, allora chi le avrebbe firmato la cessione del terreno? Vuol dirlo pubblicamente o rientra nei segreti di Stato come il suo progetto annunciato ma che nessuno ha ancora visto se non per l'annuncio del lago e dei 1500 alloggi per studenti. Ma lei non è quello che in un recente consiglio comunale dedicato al Macrico ha messo in dubbio perfino la proprietà dell'area? Tiri fuori le carte e non si nasconda dietro il fumo degli annunci che possono appagare solo la sua corte di ascari del Pd che la ripropone come sindaco dopo 5 anni di buio pesto per la città».

Raffaele Giovine ha invece puntato l'attenzione sul trasporto pubblico locale di Caserta e provincia, che dal primo settembre passerà all'azienda Air Mobilità, società partecipata dalla Regione Campania. «Si chiude così una lunga vicenda riguardante il fondamentale settore del trasporto pubblico locale, che ha visto - ha spiegato Giovine - la necessità dell'intervento di amministratori di nomina prefettizia per permettere alla Clp, colpita da interdittiva antimafia, di continuare la gestione di contratti di servizio pubblico, fino alla data ultima prevista del 31 agosto 2021. Dopo un periodo di transizione, che consentirà all'Air il passaggio di tutti i dipendenti di Clp nel suo organico, si aprirà un momento importantissimo: la definizione del servizio di trasporto pubblico urbano ed extraurbano, partendo dalle esigenze dei cittadini». 

Mentre Zinzi ha scritto al ministro Franceschini per rimarcare la centralità della Reggia anche alla luce dei dati sulle presenze di Ferragosto e ha scritto: «La Reggia non può che essere un elemento strategico del disegno nazionale e dello sviluppo di Caserta. Purtroppo questi auspici oggi cozzano con il progetto voluto dall'attuale amministrazione cittadina e sostenuto dal governo regionale per la costruzione di un impianto integrato di trattamento di rifiuti a poco più di 800 metri dalla Reggia, destinato a smaltire annualmente 40mila tonnellate di rifiuti organici. A nulla sono valse le proteste delle associazioni ambientaliste, le petizioni dei cittadini contrari a un impianto destinato a smaltire 4 volte i rifiuti prodotti annualmente nella nostra città. E a nulla è valso ricordare all'attuale amministrazione l'impatto in termini ambientali e di traffico per gli autocompattatori che, come è logico immaginare, potrebbero portare a pochi passi dalla Reggia anche i rifiuti provenienti da tutta la regione. Signor ministro, mi rivolgo a lei non solo come autorità massima in merito alla tutela del nostro patrimonio storico-artistico, soprattutto alla personalità conosciuta per il suo equilibrio e buonsenso, doti che anche i suoi avversari politici non hanno mai mancato di riconoscerle. Prenda in mano il dossier biodigestore di Ponteselice, fermi questo assurdo progetto». 

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