Coronavirus a Caserta, il focolaio cresce:
altri due contagiati nei paesi limitrofi

Coronavirus a Caserta, il focolaio cresce: altri due contagiati nei paesi limitrofi
di Ildebrando Caputi
Mercoledì 22 Luglio 2020, 11:00 - Ultimo agg. 13:21
4 Minuti di Lettura

Si allarga e coinvolge altri centri dell'Alto Casertano per questioni lavorative, svago, amicizia o familiari la rete di contatti diretti (o indiretti) con la 55enne badante moldava attualmente ricoverata nel reparto covid dell'ospedale di Maddaloni. Tra le 6 persone residenti a Conca della Campania - dove la donna faceva assistenza ad una coppia di anziani e risultate positive al tampone, c'è chi lavora a Pietramelara, mentre vive invece a Presenzano un amico della badante, anch'esso risultato contagiato dal coronavirus.

Il totale, ad oggi, dunque, del focolaio improvvisamente esploso nel piccolo centro di Terra di Lavoro, è di 8 casi positivi (6 a Conca della Campania, uno a Presenzano ed a cui si aggiunge naturalmente la signora moldava). Il numero potrebbe crescere e toccare altre località (anche fuori regione) per gli ulteriori tamponi predisposti dagli uffici sanitari distrettuali e che verranno effettuati in queste ore. In isolamento fiduciario, disposto da Comune e Asl, è finito poi un gruppo di amici di Conca della Campania, poiché una decina di giorni fa avevano avuto contatti in un locale dell'area con uno dei nipoti dei nonnini assistiti dalla badante.
 


«Stiamo facendo un lavoro attento e scrupoloso afferma la dottoressa Giulia Verrengia, responsabile degli uffici prevenzione Asl di Mignano Montelungo - per ricostruire l'intera rete di contatti, contando sulla responsabilità delle persone coinvolte. Stiamo predisponendo tutti gli adempimenti ed accorgimenti per circoscrivere e tenere sotto controllo la situazione, anche per restituire sicurezza e tranquillità ai residenti della zona, preoccupati dall'evolversi della questione. Sono stati già richiesti altri tamponi e questo ci aiuterà ad approfondire e capire meglio lo stato del contagio». Con una ordinanza del sindaco di Conca della Campania, David Simone, ieri è stato sospeso il mercato settimanale del martedì, e ben evidente per chi transita per le strade del paese è la chiusura del portone d'ingresso del Municipio, con accesso agli uffici comunali solo per appuntamento. Varie le comunicazioni e le dirette Fb del primo cittadino, un contatto continuo e diretto per aggiornare in tempo reale i residenti sullo stato dell'emergenza.

Anche le altre amministrazioni dei territori vicini interessati dalla delicata questione sono intervenute sui social per confermare i contagi registrati: con un avviso il comune di Presenzano evidenzia che «è di poco fa la comunicazione da parte dell'Asl sull'esito positivo del tampone a cui è stato sottoposto un nostro concittadino. Purtroppo, anche a Presenzano, abbiamo il primo caso di Covid-19. Già da venerdì, da quando siamo stati informati dell'eventuale contagio, abbiamo attivato tutte le procedure previste dal protocollo. Abbiamo ricostruito la rete dei contatti avuti dalla persona interessata negli ultimi giorni e non sembrano esserci rischi di ulteriori contagi. State tranquilli perché è tutto sotto controllo. Al cittadino positivo presteremo la massima collaborazione e il massimo supporto per superare al meglio e più rapidamente possibile questo spiacevole momento».

LEGGI ANCHE Coronavirus in Campania, De Luca pronto alla stretta 

Un appello alla massima cautela è stato invece lanciato dal sindaco di Pietramelara, cittadina dove presta servizio uno dei sei postivi al coronavirus di Conca della Campania: «Il caso di positività - sottolinea il primo cittadino, Pasquale Di Fruscio - mostra con chiarezza che il virus è ancora presente e si diffonde in eguale misura anche nella stagione estiva. Riscontriamo che ci sono nuovi focolai, anche assai vicini al nostro Comune. Solo il buon senso ed il rispetto verso sé stessi e gli altri ci consentiranno di tenere testa a questo nemico aggressivo e subdolo.
Risulta di fondamentale importanza continuare ad utilizzare la mascherina. Ho chiesto alla polizia locale di svolgere controlli più serrati sul nostro territorio e stiamo per assumere ulteriori decisioni allo scopo di tutelare il bene primario della salute individuale e collettiva». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA