Coronavirus a Caserta, il sindaco accusa:
«Focolaio dopo lo spettacolo della De Sio»

Coronavirus a Caserta, il sindaco accusa: «Focolaio dopo lo spettacolo della De Sio»
di Biagio Salvati
Martedì 17 Marzo 2020, 07:35 - Ultimo agg. 12:14
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Venti contagi da Coronavirus, due decessi (un uomo di 82 anni e, ieri, una donna positiva di 91 anni morta a causa di alcune complicazioni respiratorie), altri tre tamponi rilevati ieri, decine di persone in quarantena o autoisolamento, come amici dei contagiati, diversi dipendenti comunali ma anche un «giallo» su una possibile trasmissione del virus avvenuta dopo uno spettacolo allo storico Teatro Garibaldi lo scorso 24 febbraio. La città di Santa Maria Capua Vetere, dove anche l'Anfiteatro Campano e il Palazzo di Giustizia hanno sospeso e limitato gli ingressi, da qualche giorno è il comune della provincia di Caserta con il più alto numero di casi da Covid-19. Inoltre, spunta anche un presunto caso di trasmissione del virus ma ancora del tutto da accertare - avvenuto nel corso di un incontro tra l'attrice napoletana Giuliana De Sio ed alcuni suoi fans alcune ore prima dello spettacolo teatrale nel Salone degli Specchi, al piano superiore del Garibaldi con selfies e strette di mano. Nella vicenda emerge una coincidenza, ovvero la presenza di due dei tre contagiati tra cui l'anziano deceduto, e non il medico seduti in platea ad assistere allo spettacolo, ma non presenti all'incontro pomeridiano. Sulle pagine ufficiali dell'artista e su quelle del Teatro Pubblico Campano che ha organizzato il cartellone, nessun riferimento o foto di quella serata ma, come ha potuto verificare Il Mattino, c'erano almeno una cinquantina di persone all'evento prima della rappresentazione «Le Signorine», tra cui l'attrice Isa Danieli ed alcuni moderatori e organizzatori che fino a oggi non avrebbero avuto sintomi. La De Sio, ha rivelato lo scorso 13 marzo, sulla sua pagina social, di aver superato un brutto momento dopo essere stata colpita dal Covid-19: «Da due settimane sono in isolamento allo Spallanzani recita il post per aver contratto il virus con annessa polmonite in tournèe a metà febbraio».
 


Della notizia ha preso atto il sindaco-avvocato Antonio Mirra che, nel corso di uno dei videomessaggi quotidiani diretti ai suoi concittadini, senza mai fare il nome dell'attrice, ha parlato di «dovere di comunicare immediatamente la positività quando si tratta soprattutto di un personaggio pubblico a contatto con molte persone, ma soprattutto perchè altrimenti è impossibile risalire a tutta la rete dei contatti avuti. Non spetta al Comune individuare le responsabilità ha concluso Mirra - non abbiamo le competenze scientifiche per farlo». L'11 febbraio scorso, lo spettacolo al Teatro Garibaldi era slittato al 24 proprio a causa di una indisponibilità dell'attrice, poi il ricovero allo Spallanzani dopo qualche giorno dalla data dello spettacolo a Santa Maria Capua Vetere. La De Sio, già a casa, aveva scritto «a metà febbraio mentre ero in tournée a Cremona, ho pensato fosse influenza e per 10 giorni mi sono tenuta la febbre. Poi il mio medico ha pensato al Coronavirus e mi hanno ricoverato allo Spallanzani» (dopo lo spettacolo del 24 a Santa Maria, ndr). 

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