Covid, ressa ai centri per i vaccini. L'Asl: «Rispettare gli orari»

Covid, ressa ai centri per i vaccini. L'Asl: «Rispettare gli orari»
di Ornella Mincione
Venerdì 16 Aprile 2021, 08:31 - Ultimo agg. 10:34
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Nessuna scusa: l'utente che ha ricevuto l'sms o la mail con i dati dell'appuntamento deve rispettare quegli stessi dati. In buona sostanza è questo che ha scritto la direzione dell'azienda sanitaria di Caserta a tutti i cittadini nella giornata di ieri, quando, a fronte dell'ennesima calca registrata dinanzi a uno dei centri vaccinali, è stato necessario addirittura l'intervento delle forze dell'ordine.


I CASI
Ieri è stato il caso vissuto nel punto dedicato al servizio allestito presso l'ospedale di Marcianise, ma nei giorni scorsi è successo anche a Maddaloni e secondo alcune persone anche a Sessa Aurunca. Ora, è vero che, secondo procedura, l'utente che ha fatto ritardo all'appuntamento viene ugualmente vaccinato nella stessa giornata. Ciò non significa che sia legittimo anticiparsi di diverse ore rispetto al proprio appuntamento, visto che questo significa andarsi ad accavallare ad altri fissati in quella stessa fascia oraria, creando così resse e calche assolutamente controindicate in tempo di emergenza Covid (la ragione per cui, tra l'altro, ci si trova al punto vaccinale).


LA NOTA
Ecco, dunque, che dagli uffici dell'Asl di Caserta ieri pomeriggio è stata diramata la seguente nota: «Al fine di evitare gli assembramenti e le code presso i punti vaccinali con i relativi disagi e rischi, si raccomanda alla cittadinanza di rispettare scrupolosamente l'orario di appuntamento indicato dall'Asl. Si informa, altresì, che saranno predisposti appositi controlli». È chiaro che a tre mesi dall'avvio della fase vaccinale, al netto degli alti numeri di somministrazione raggiunti dall'azienda sanitaria casertana, la direzione ha deciso di effettuare dei controlli agli ingressi dei centri dedicati al vaccino anti Covid. Ancora non si conoscono i dettagli di tali controlli: è probabile comunque che siano molto simili a quelli che i militari della brigata Garibaldi stanno effettuando all'ingresso del presidio vaccinale allestito all'interno della caserma Ferrari Orsi.

D'altro canto è anche vero che rispetto ai primi momenti della fase vaccinale, ora la quantità di persone ad attendere il proprio turno per il vaccino è aumentata, visto l'ampliamento delle fasce di popolazione selezionate per il servizio. Proprio per questo, però, esiste la piattaforma telematica che organizza gli appuntamenti di tutti coloro che hanno siglato la propria adesione alla campagna vaccinale. Appuntamenti che, però, se non rispettati rischiano di diventare tediosi e poco fluidi, oltre che contro le norme di distanziamento previste per il Covid.


I NUMERI
Tuttavia, nonostante le file, le vaccinazioni procedono e, stando ai numeri del monitoraggio, sembra che in questo momento si stiano effettuando i richiami, 50.208 fino alle 18.19 di ieri, su 148.875 prime dosi erogate. Il totale delle somministrazioni erogate fino ad oggi quindi sono 199.083, a un passo alla quota 200mila iniezioni di farmaco anti Covid, che non significano cicli vaccinali completi. Intanto continua il monitoraggio dell'epidemia in Terra di Lavoro e, secondo i dati della Protezione civile pubblicati dal ministero della Salute, sono 342 i nuovi positivi. Non avendo altri dati, come quello relativo alle guarigioni e ai decessi, è chiaro che il virus continua a diffondersi nella popolazione casertana, resta da aspettare i prossimi numeri relativi ai positivi attuali per capire più da vicino l'andamento del contagio.

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