CASERTA - Quattro anni fa uccise con un coltello un ragazzo di 24 anni al termine di una partita di calcetto a Sant’Arpino. Ieri, Raffaele Topa, 23 anni di Grumo Nevano, è stato condannato in via definitiva dalla Suprema Corte di Cassazione a 18 anni di carcere. I consiglieri di piazza Cavour hanno, invece, abbassato la pena per il padre, Ferruccio Topa, che dovrà scontare solo 15 anni e due mesi di reclusione per aver concorso con il figlio all’omicidio di Elpidio Ianniciello di Sant’Arpino. Al giovane Elpidio, oggi, è dedicato un memorial. Il suo ricordo è ancora vivo. Un punto fermo sulla vicenda è stato messo ieri dagli ermellini del palazzaccio, al termine di una lunga camera di consiglio.
Delitto sul campo di calcetto, 18 anni al killer
di Marilù Musto
Mercoledì 21 Ottobre 2015, 23:10
- Ultimo agg.
22 Ottobre, 09:31
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