«Deturpati gli alberi: telecamere,
una sfida più che deterrente»

«Deturpati gli alberi: telecamere, una sfida più che deterrente»
di Daniela Volpecina
Domenica 3 Aprile 2022, 11:39
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Teschi, simboli fallici, scritte che inneggiano alle sostanze stupefacenti oppure una semplice X in segno di sfregio. Così sono state imbrattate le cortecce degli alberi in villetta Padre Pio. In alcuni casi con gessetti rossi e neri, in altri con le bombolette. Sei in tutto gli esemplari danneggiati, tra questi c'è anche la pregiata araucaria. A fare l'amara scoperta sono state ieri mattina la presidente e la vice presidente di GreenCare Caserta, Dolores Peduto e Floriana Marino, durante un sopralluogo in villetta. Ma sembra che le scritte fossero lì già da un paio di giorni. L'associazione è da anni impegnata nella tutela e nella valorizzazione del verde pubblico e in questo spazio ha realizzato un percorso didattico per consentire a tutti di conoscere il patrimonio botanico presente in villa Padre Pio. Tredici infatti le paline, dotate di Qr Code, posizionate lunedì scorso, in occasione dell'inaugurazione, in prossimità di altrettante specie con l'indicazione del nome scientifico, della famiglia di appartenenza e dell'origine di ciascuna pianta.


«Siamo molto amareggiate e sconcertate per quanto accaduto - fa notare Dolores Peduto - si tratta di un episodio che deve farci riflettere sul profondo disagio che regna in città e che si manifesta con atti di vandalismo e danni agli alberi. Tutto ciò dimostra anche che c'è veramente tanto lavoro da fare per recuperare un po' di senso civico ed educare al rispetto dell'ambiente». Il primo atto vandalico si era già verificato quarantotto ore dopo l'inaugurazione. In quell'occasione era stata imbrattata la parete esterna del tecnologico bagno autopulente che per il momento resta chiuso almeno fino a quando non sarà installata la gettoniera perché l'amministrazione comunale teme possa essere danneggiato. Le telecamere installate però erano tutte regolarmente accese e tutte sono in grado di registrare. Ciò significa che la polizia municipale potrebbe anche risalire agli autori del vile gesto. Ciò che è certo è che l'impianto di videosorveglianza avrebbe dovuto rappresentare un deterrente e invece sembra essere diventato un guanto di sfida per chi è abituato a non rispettare la cosa pubblica.

«È evidente che si tratta di episodi di inciviltà fa notare il comandante dei vigili urbani, Luigi De Simone non saprei come altro definirli. L'appello che posso fare ai cittadini incalza è quello di non voltarsi dall'altra parte e di collaborare con noi nell'immediato. Invece di pubblicare post sui profili social, chiamate subito il comando al numero verde 800655155 (è attivo fino a mezzanotte) oppure i numeri istituzionali 112 e 113, se scorgete qualcuno che sta arrecando danni al patrimonio pubblico così da consentirci di coglierli in flagranza». E a chi, tra le associazioni che costituiscono il comitato Amici di Villa Padre Pio, sottolinea che il Comune non avrebbe mai dovuto abbattere i cancelli di ingresso della villetta e trasformarla in piazza, esponendola così, in assenza di controlli, al vandalismo ventiquattro ore su ventiquattro, il comandante risponde che «non sarebbe stato giusto impedire la fruizione di questo spazio, dopo una certa ora, a tutta la collettività per colpa dell'inciviltà di pochi».

In tanti sperano ora che si concretizzi l'annuncio fatto dal sindaco Carlo Marino in occasione dell'inaugurazione di lunedì scorso in merito alla possibilità di sottoscrivere un patto di collaborazione con qualche associazione in grado di garantire un presidio costante all'interno di quest'area. La villetta, chiusa per un anno perché sottoposta ad un massiccio intervento di restyling, è costata 1,6 milioni di euro di fondi comunitari. Tra le opere realizzate ci sono le giostre inclusive, una pavimentazione antitrauma, una fontana a raso, un nuovo arredo urbano con panchine dotate di pannelli fotovoltaici e dispositivi usb per ricaricare cellulari, cestini per la differenziata, un percorso benessere e un impianto di irrigazione con recupero delle acque piovane.

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