Si è recata dai carabinieri per denunciare l'uomo che a suo dire la perseguitava, ma la denuncia le si è ritorta contro, in quanto dalle successive indagini è emerso che la donna aveva messo su con lo stalker un'attività illegale di coltivazione e vendita di marijuana. Entrambi sono così finiti in manette. La vicenda è avvenuta a San Cipriano d'Aversa, nel Casertano, e ha avuto inizio a giugno, quando la donna di 32 anni si è presentata alla stazione dell'Arma lamentando atti persecutori nei suoi confronti, posti in essere da un uomo di 49 anni con cui aveva stretto una relazione.
La 32enne, per rafforzare la denuncia, ha anche consegnato ai carabinieri il contenuto delle conversazioni intercorse con il 49enne tramite whatsapp. Dal servizio di messaggeria, analizzato nel dettaglio dai carabinieri, è però emerso che la donna e il presunto stalker gestivano insieme un business illecito di coltivazione e di vendita di marijuana e di hashish.