Opere d'arte rubate, è caccia a un «Lupin» campano

Il giallo del quadro rubato, la pista del collezionista
Il giallo del quadro rubato, la pista del collezionista
di Elio Zanni
Martedì 26 Settembre 2017, 06:55 - Ultimo agg. 08:59
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È caccia aperta ai ladri d’arte che a bordo di un furgone nero e con rapidità e astuzia hanno fatto sparire, da un laboratorio privato ubicato al centro di Sparanise, un dipinto dell’artista Walter Acciardi. Si è sulle tracce di un «Lupin» nostrano, forse un collezionista.

La tela rubata è ormai bandita: ne è proibita la vendita ed è riprodotta in numerose fotografie e di cui le forze dell’ordine posseggono una riproduzione. Dovrebbe così risultare difficile da collocare (in teoria) nei circuiti convenzionali del mercato nero delle «cose d’altre case».

È stato lo stesso artista, tre giorni fa, a rivolgere un pubblico appello pregando di «evitare di comprare quel quadro, perché sarebbe un incauto acquisto, essendo oggetto di furto». Il dipinto raffigura un mare impetuoso le cui onde travalicano la tela per invadere e «bagnare» la cornice. A poco o nulla sarebbe servita la registrazione del momento del furto ripreso dalle videocamere comunali dalla quale si intravede un furgone nero che sosta per qualche momento nei pressi del laboratorio ubicato sul corso principale di Sparanise. Un danno che di converso si è tradotto in un involontario momento di notorietà per Acciardi che però già opera nel settore artistico da oltre mezzo secolo.
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