Duel distrutto, ma a Caserta scatta
la mobilitazione per riavere il cinema

Duel distrutto, ma a Caserta scatta la mobilitazione per riavere il cinema
di Daniela Volpecina
Lunedì 29 Agosto 2022, 07:41 - Ultimo agg. 30 Agosto, 07:55
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L'incendio al Duel Village di Caserta è di natura dolosa. A tre giorni dal rogo che ha interamente distrutto la hall e una sala del multicinema di via Borsellino, gli investigatori sembrano non avere più alcun dubbio. Estintori svuotati, vetrine danneggiate, tracce di esplosivo e materiale infiammabile rinvenuti nel locale e ancora pavimenti imbrattati, suppellettili spostate. Tutto fa pensare alla possibilità che ignoti si siano introdotti furtivamente nel cinema - chiuso per ferie dal 28 luglio scorso - rompendo una delle vetrate e abbiano compiuto dapprima una serie di atti vandalici e poi appiccato l'incendio.

Difficile risalire ai responsabili del raid, le telecamere di videosorveglianza risultano infatti essere tutte fuori uso. Così come il quadro elettrico generale, dal quale dipendeva il funzionamento delle sei sale cinematografiche, divorato interamente dalle fiamme. Sembrerebbe essere esclusa dunque al momento l'ipotesi che possa essersi trattato di un avvertimento di matrice camorristica, lo stesso titolare della struttura, Silvestro Marino, ha negato di aver ricevuto minacce o pressioni. Accantonata fin dalle prime ore anche l'ipotesi del corto circuito in virtù del fatto che all'interno dei locali del cinema, che avrebbe riaperto i battenti soltanto il primo settembre dopo la chiusura estiva, la corrente era stata staccata. 

Resta lo sgomento per un episodio grave che non può in alcun modo essere derubricato a bravata o ad atto di goliardia fine a se stesso e sul quale sta indagando la sezione rilievi dei carabinieri della compagnia di Caserta, che ha trasferito gli atti alla Procura di Santa Maria Capua Vetere. Quattordici i vigili del fuoco impegnati per circa sei ore venerdì sera (dalle 19 all'una di notte) a domare le fiamme che in poco tempo hanno avvolto poltroncine, tende, tappeti e tutto ciò che c'era nella sala 1, quella più grande, che ospitava cinquecento posti a sedere.

Stando ad una prima stima, provvisoria, i danni ammonterebbero ad oltre mezzo milione di euro. Un importo che, secondo gli addetti ai lavori, sarebbe destinato a lievitare.

Il titolare del Duel intanto ha già fatto sapere che nelle prossime ore si attiverà per le autorizzazioni necessarie a garantire una riapertura, seppure parziale, della struttura. 

Il piano è quello di ripartire, entro un paio di mesi, con le due sale più piccole, la 5 e la 6, che sono posizionate in un altro corpo di fabbrica e non sono state danneggiate dall'incendio. Ma solo se riuscirà ad ottenere l'agibilità. Una sfida contro il tempo per lanciare un segnale alla città capoluogo che, da venerdì scorso, è orfana dell'ultimo cinema rimasto in città (dopo la chiusura qualche anno fa dello storico San Marco sul corso Trieste) ma anche un appello alle istituzioni a collaborare per non perdere l'ennesimo presidio culturale dopo la scomparsa sul territorio di numerose altre realtà simili.

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Tra i cittadini c'è infatti anche chi ha proposto di supportare la ripresa e la riapertura del Duel Village con l'avvio di una campagna di crowdfunding che consentirebbe di sostenere economicamente la struttura in questo momento di difficoltà. «Non ho intenzione di mollare ma non lasciatemi solo ad affrontare questa battaglia», è il monito lanciato, appena due giorni fa, dal titolare del cinema alle autorità locali. Tanti i rappresentanti politici e istituzionali (tra questi il consigliere regionale Gianpiero Zinzi, l'assessore comunale agli eventi, Emiliano Casale, il consigliere comunale Pasquale Napoletano), gli esponenti del mondo dello spettacolo, associazioni e cittadini comuni che in queste ore hanno mostrato solidarietà a Marino e ai dipendenti per l'accaduto. «Ringrazio tutti per la vicinanza - ha replicato il proprietario del cinema - e spero che le belle parole spese per il Duel si traducano in un aiuto concreto». 

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