Incendi e piromani, appello dopo la paura: ora si faccia giustizia

Elicotteri in azione per individuare i roghi spenti gli ultimi focolai a Casertavecchia

Droni attivi a Valle di Suessola
Droni attivi a Valle di Suessola
di Gabriella Cuoco
Venerdì 25 Agosto 2023, 11:37
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Il Casertano è tornato a bruciare tanto da produrre nubi di fumo altissime in diverse città. Da Casertavecchia fino a Maddaloni, da San Felice a Cancello fino al confine col Beneventano, per non parlare, poi, del litorale domizio e dell'agro caleno: una serie di incendi, anche abbastanza importanti, hanno devastato numerose aree montane, scatenando una vera e propria emergenza da parte dei vigili del fuoco, che hanno lavorato duramente per domare le fiamme e per evitare che queste potessero lambire le abitazioni.

Nei cieli di Caserta e Maddaloni, anche nella giornata di ieri, sono sorvolati elicotteri delle squadre antincendio della Regione Campania per spegnere ancora qualche piccolo focolaio residuo e per cercare di individuare gli eventuali responsabili di uno scempio, quello che si è consumato nella giornata di mercoledì e che ha tenuto i residenti delle aree interessate col fiato sospeso. In entrambi i casi, i carabinieri della Forestale del comando provinciale col supporto dei caschi rossi, hanno già avviato le indagini per incastrare il piromane di turno, in quanto da una prima analisi è emerso che si tratta di episodi di probabile natura dolosa.

Nel borgo medievale del capoluogo le squadre dei vigili del fuoco di Caserta e Marcianise, coadiuvate dalle guardie ambientali e dai volontari della Protezione civile, hanno dovuto rimboccarsi le maniche fino all'alba di ieri. Le operazioni di spegnimento sono state ostacolate, almeno nei primi momenti, dalle difficili condizioni del terreno irregolare. Numerose i punti a ridosso anche della strada panoramica, visibili dalle frazioni collinari di Casolla e Mezzano, dove i caschi rossi e gli uomini della Sma Campania hanno rischiato grosso per mettere in sicurezza la zona.
Sterpaglie e alberi in fiamme, ieri pomeriggio, anche lungo via Vigna Brigida tra le frazioni di Tuoro e Garzano a Caserta.

Ad allertare i vigili del fuoco sono stati i residenti, che hanno cercato in un primo momento di domare il rogo. Sono stati costretti a chiedere aiuto in quanto la situazione stava degenerando.

Sulla collina di San Michele a Maddaloni, la situazione ieri è stata fortemente monitorata specialmente nella zona che va dalla cava Pintime fino al confine con Valle di Maddaloni. I punti più critici dell'incendio di mercoledì sono stati quelli in località Sambuco e sulla collinetta di Sant'Alfonso. Nel primo caso, la situazione è stata affrontata tempestivamente anche grazie all'allerta lanciata dall'allevatore Peppe Riccio, a punto di riferimento di numerosi residenti della zona dei Formali. Fermato ormai l'incendio, l'attenzione maggiore si sposta appunto sui responsabili del rogo. Il primo a richiedere giustizia è il sindaco Andrea De Filippo. «Da sindaco mi auguro che questi delinquenti, - dice - che sono inqualificabili, vengano assicurati alla giustizia quanto prima e mi impegno a far sì che nei prossimi anni si provveda a rimboschire quest'area che, in poche ore, è stata devastata in maniera ingiustificata ferendo la nostra città».

La soluzione per incastrare i piromani esiste e l'amministrazione comunale di San Felice a Cancello non ha perso tempo. Anche ieri mattina, il drone in dotazione al Nucleo comunale di Protezione civile, ha sorvolato i cieli della città suessolana individuando un incendio in un appezzamento di terreno. A provocarlo è stato lo stesso proprietario che, dopo averlo ripulito dal fogliame, ha appiccato il fuoco per riordinare l'area ma non è riuscito a controllare il fuoco e le fiamme hanno rischiato di lambire un capannone poco distante. Sul posto è giunto immediatamente il consigliere comunale Fiorenzo Della Rocca, delegato alla Protezione civile, che con il proprio mezzo ha spento il rogo.
Intanto l'attenzione continua ad essere alta in tutto il Casertano. Il presidente della Provincia Giorgio Magliocca, in un post sui social, ha ringraziato tutti coloro che sono operativi in queste ore e «stanno lottando senza sosta contro i tanti incendi divampati sul nostro territorio, da Casertavecchia alle colline sopra Maddaloni, fino a Mondragone».
 

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