Giovani disabili alla gogna social,
Instagram rimuove tutti i filmati

Video con sfottò ai disabili, Instagram rimuove i filmati
Video con sfottò ai disabili, Instagram rimuove i filmati
di Marilù Musto
Venerdì 7 Febbraio 2020, 06:35 - Ultimo agg. 10:53
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Rimossi i video. Ma i «registi» dei filmati della vergogna sono ancora ignoti. Ieri, le reazioni istituzionali all’ondata di sdegno provocata a Mondragone dalla diffusione su un profilo Instagram di video - trentanove in tutto - in cui si notavano dei ragazzi che prendevano in giro alcuni disabili del posto. Il garante dei disabili della Regione Campania Paolo Colombo, ieri, ha annunciato di aver chiesto a Instagram la rimozione di tali video.

«Sono profondamente addolorato per tali fatti che mortificano le persone più fragili e deboli della società - ha dichiarato Colombo - ma che a ben vedere denotano una mancanza di valori positivi e quindi offendono anche e soprattutto chi li compie. Non è accettabile che una società civile consenta tutto questo», ha poi concluso il garante dei disabili della Regione Campania.

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Nei giorni scorsi sul profilo «Welcome to Mondragone» erano stati pubblicati dei filmati in cui venivano riprese alcune persone con disabilità che abitano nel comune in provincia di Caserta. I video sarebbero stati caricati da un gruppo di ragazzi fa i 17 e i 30 anni che gestiscono ancora l’account. Il profilo Instagram era stato aperto il 19 dicembre scorso ed era visibile a tutti gli iscritti al social, ma dopo la pubblicazione dell’articolo-denuncia da parte del Mattino il giorno 4 febbraio, è apparso privato con 643 follower. In realtà, dopo il polverone, già ieri pomeriggio tutti i video erano stati rimossi da Instagram. Il profilo, però, non è stato ancora oscurato. Tra i protagonisti involontari delle immagini c’era un uomo che veniva deriso perché si era sporcato i pantaloni di urina, un altro spaventato mentre era in bici, uno picchiato in strada e, ancora, un ragazzo che veniva incitato da un uomo a pronunciare delle parole in cambio di 50 centesimi all’interno di un bar. Molti cittadini hanno segnalato il profilo alle forze dell’ordine, chiedendo la rimozione dei video, che sarebbero circa una quarantina. I responsabili dell’account non sono stati ancora individuati. A fomentarli, gli stessi follower, che alla pubblicazione dei video hanno risposto con commenti di incitamento e approvazione. Dopo lo scandalo, l’ex sindaco di Mondragone, Giovanni Schiappa, aveva segnalato a Instagram la pagina che prendeva in giro i diversamenti abili.
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