Caserta, sospesi dall'Ordine
i primi tre medici no-vax

Caserta, sospesi dall'Ordine i primi tre medici no-vax
Venerdì 10 Settembre 2021, 17:33
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«Dalla fine di agosto anche l’Ordine dei medici di Caserta ha iniziato ad applicare la sospensione per medici non vaccinati». Lo comunica la presidente Maria Erminia Bottiglieri, che spiega: «Dopo aver preso atto dell’accertamento effettuato dalla Asl, in applicazione del Dl 44/2021, il Consiglio direttivo ha sospeso tre medici». Con queste considerazioni e argomentazioni: «È una grande amarezza dover aver eseguito questa disposizione nei confronti di colleghi che, oltre ad aver trasgredito alla legge che prevede l’obbligatorietà del vaccino per gli operatori sanitari, hanno anche dimostrato di non conoscere il codice deontologico. Quali le motivazioni? Per alcuni la paura degli effetti collaterali, ma io mi chiedo: esistono medici che hanno timore? Hanno sbagliato lavoro, perché nella nostra quotidianità siamo esposti a rischi, lavoriamo ed affrontiamo con forza e coraggio mille difficoltà e non ci possiamo permettere di avere paura. Altra motivazione potrebbe essere il disaccordo con la legge sull’obbligo vaccinale» nella lotta al Covid.

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Bottiglieri aggiunge anche altre considerazioni. «A mio avviso anche questo motivo non è valido perché ognuno è certamente libero di esprimere il proprio parere ma nel rispetto sempre della legge.

La libertà del singolo finisce nello stesso momento in cui limita quella degli altri: c’è una pandemia in corso ed i medici non vaccinati mettono a rischio la salute di pazienti», scrive in una nota. E questo, senza trascurare «il messaggio non corretto che viene trasmesso alla popolazione generale con questi comportamenti. Il nostro esempio vale più di mille parole perché i cittadini si affidano a noi e si fidano di noi, proprio come avviene per i nostri figli che assorbono come spugne tutto ciò che ci vedono fare».

La dottoressa conclude: «Mi auguro che i colleghi ancora indecisi ed i cittadini cambino la loro posizione e si sottopongono alla vaccinazione se veramente vogliono tornare ad essere liberi dalle restrizioni».

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