Muore Cristillo, fondatore della storia etichetta discografica UMM

Gennaro Cristillo
Gennaro Cristillo
di Claudio Lombardi
Lunedì 11 Maggio 2020, 18:19
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CASERTA. Ormai, si era dedicato alla famiglia e a una tenuta dove organizzava eventi. Ma il nome di Gennaro Cristillo, imprenditore visionario di Casapulla, nel casertano, rimarrà per sempre legato all’«Underground music movement», etichetta discografica che, negli anni Novanta, riuscì a imporsi nel panorama della musica elettronica italiana, segnando, poi, una generazione e diventando un marchio globale. Il fondatore di UMM, che aveva 64 anni, è stato stroncato, l’altra notte, da un cancro che lo tormentava da tempo.

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Scorrendo il catalogo dei vinili, soprattutto quello degli esordi, non si può fare a meno di notare il mix perfetto di pubblicazioni nostrane e di licenze straniere, provenienti, tra le altre, dalla leggendaria «Underground resistance» di Detroit. Con il fratello Pasquale, Gennaro ha prodotto compilation molto apprezzate dagli amanti del genere rave party, che spaziavano dalla deep-house alla acid-techno della scena romana, senza contare altri filoni interessanti, come il progressive. Allo consolle, Alex Party, Ivan Iacobucci, Enrico Mantini, i fratelli Paolo e Gianni Visnadi, Neja e tanti altri.

Nonostante alcune, sporadiche, pubblicazioni più recenti, l’UMM è andata incontro al destino comune a tante altre piccole etichette, scivolando, pian piano, nell’oblio. Oggi, sopravvive come marchio di abbigliamento.
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