Pepe in cattedra e a Gianfrancesco il "Cappello d'oro"

i riconoscimenti dell'istituto Alberghiero

Pepe in cattedra e a Gianfrancesco il "Cappello d'oro"
Pepe in cattedra e a Gianfrancesco il "Cappello d'oro"
di Gianfrancesco D'Andrea
Giovedì 11 Gennaio 2024, 09:50
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Nuova edizione del "Cappello d'oro" ieri mattina a Piedimonte Matese, nella sala conferenze dell'istituto alberghiero "Vincenzo Cappello": una iniziativa che, dopo l'interruzione pandemica, si è ripresentata con slancio e vigore per premiare l'impegno profuso nella valorizzazione del territorio dell'alto Casertano e del Matese, dalla gastronomia alla riscoperta culturale.

La scuola, dunque, apre realmente al territorio, fra vocazioni innate e felici intuizioni, prima fra tutte quella di Franco Pepe, maestro pizzaiolo ormai noto in tutto il mondo, che a Caiazzo ha saputo creare davvero un unicum in termini di perfetto connubio fra gastronomia, cultura e sana alimentazione. Intervistato dal giornalista Mediaset Francesco Fossa, Franco Pepe ha tenuto ieri la sua lectio magistralis agli studenti dell'istituto alberghiero in una sala gremita, snocciolando aneddoti, raccontando passo dopo passo il cammino intrapreso dal momento in cui decise di lasciare l'insegnamento per dedicarsi a tempo pieno ad un sogno che da sempre custodiva nel cassetto e che, adesso, si è trasformato in realtà.

Già insignito del "Cappello d'oro" nel 2017, ieri Franco Pepe ha ricevuto una pergamena d'onore proprio per il suo impegno costante nella valorizzazione del territorio attraverso la riscoperta dei sapori e dell'identità, ingredienti base della sua pizza, un vero e proprio "hub" locale di interesse gastronomico e turistico, con epicentro Caiazzo.

Non poteva esserci testimonial migliore per fare da apripista ad una cerimonia ideata dallo staff del dirigente scolastico Nicola Lombardi, per tributare un omaggio alle professionalità che oggi sono le eccellenze del panorama enogastronomico o che, come nel caso degli ex allievi presenti ieri mattina, hanno trovato piena realizzazione in contesti territoriali diversi dal Matese, portando nel cuore e nella testa le esperienze e le conoscenze acquisite e maturate da studenti durante il ciclo di studi presso l'istituto alberghiero di Piedimonte Matese.

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Per la sezione riservata ai ristoratori locali è stato premiato con il "Cappello d'oro 2024" Davide Gianfrancesco, chef e titolare del ristorante "Ru Ru" di San Gregorio Matese. Diversi i riconoscimenti di merito anche per alcuni ex allievi dell'istituto alberghiero: fra questi Stefano Pista, premiato dal docente Bruno Santagata; Augusto Amaral, premiato dalla docente Luisa Scasserra; Antonio Di Biase, premiato dal docente Mario Morra. Con la cerimonia si è anche inteso riconoscere specifiche attestazioni di merito ad associazioni locali da sempre dedite, con successo, alla promozione culturale e gastronomica del Matese. I riconoscimenti attribuiti ieri sono stati assegnati all'associazione culturale Byblos di Piedimonte Matese per l'evento "IlluminArti", all'associazione Cluvia di Castello del Matese per la kermesse medievale de "La giostra", all'associazione I briganti del Matese, di San Gregorio Matese, per "Le notti dei briganti".

Dulcis in fundo, l'attestazione di merito attribuita ad Annalisa Di Baia e Margherita Bisceglia, fondatrici, dieci anni fa, del gruppo facebook "Le foto più belle della nostra terra matesina" che conta migliaia di contributi fotografici da tutti i comuni del Matese e dell'alto Casertano e che premia gli scatti migliori, ogni anno, con un meraviglioso calendario da tavolo. Premiato, infine, anche il giornalista Francesco Fossa, nella sua veste di appassionato vignaiolo, vocazione che gli ha permesso di riscoprire la vigna di famiglia che, con dedizione e amore, cura a Piedimonte Matese, coniugando, in questo modo, diverse forme di narrazione e ponendo indiscutibilmente al centro, manco a dirlo, il territorio.
 

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