Soltanto da poche ore, il Paese intero ha terminato di festeggiare la Nazionale di calcio, campione d'Europa dopo ben 53 anni. Sfortunatamente però, alcune delle nostre notti magiche sono state macchiate da episodi che hanno ben poco a che vedere con lo sport e, più in generale, con il tifo.
È il caso di Piedimonte Matese, teatro di una vicenda che poteva trasformarsi in tragedia. L'episodio è avvenuto subito dopo i calci di rigore contro la Spagna, che hanno consegnato agli azzurri l'accesso alla finale di Wembley. Durante i festeggiamenti in piazza Roma, un ragazzo di diciassette anni è stato pestato di botte da un gruppo di trentenni. La vicenda è venuta a galla in settimana, grazie a un video registrato da uno dei presenti. Le immagini sono a dir poco raccapriccianti. Da scoprire ancora il motivo che ha dato il via al pestaggio. Stando alle prime indiscrezioni, sembrerebbe che la causa scatenante della rissa sia riconducibile a una birra caduta da un tavolino. Subito dopo, sono volate parole pesanti tra il gruppo di trentenni, probabilmente ubriachi, e il diciassettenne. Dopo diversi insulti verbali, il branco di balordi è passato all'aggressione fisica.
Dalle immagini riprese da qualche passante, si vede chiaramente il giovane sbattuto a terra e colpito ripetutamente da non meno di sei persone. Uno di loro tratteneva il diciassettenne per le braccia, in modo da non lasciargli la possibilità di proteggere il proprio volto. Gli altri, invece, continuavano a prenderlo a calci sui denti, sulla testa e sulle costole. Fortunatamente, qualcuno dei presenti ha avvertito i carabinieri.