A Santa Maria Capua Vetere la Notte dei ricercatori «con delitto»

L’originale iniziativa del Dipartimento di Giurisprudenza Unicampania che celebra il nuovo corso di laurea magistrale

cadavere in scena
cadavere in scena
Sabato 30 Settembre 2023, 15:21 - Ultimo agg. 20:01
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C’è un cadavere a Palazzo Melzi” è stato il titolo di una delle iniziative più suggestive ed originali del fitto programma di attività, talk e visite guidate ideato dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” nell’ambito dell’ormai storica iniziativa de “La Notte dei Ricercatori”. Un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005 che coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei.

A Santa Maria Capua Vetere il Dipartimento di Giurisprudenza Unicampania, in collaborazione con il Comune sammaritano, ha aperto le porte di quella che dal 1992 è la sua prestigiosa sede centrale: Palazzo Melzi. Collocato nel cuore del centro storico della città, adiacente al Duomo di Santa Maria Maggiore, l’attuale edificio di Palazzo Melzi è stato costruito a partire dal 1627 come Mensa vescovile dai vescovi di Capua Girolamo Costanzo e dai suoi successori Camillo e Giovanni Antonio Melzi.

In questo luogo storico docenti, studenti universitari e delle scuole secondarie superiori, ricercatori e curiosi hanno animato “La Notte dei ricercatori” 2023 con un fitto programma di eventi con conferenze, seminari divulgativi e dimostrazioni scientifiche dal vivo che hanno testimoniato ‘sul campo’ le numerose attività didattiche, scientifiche e di ricerca del Dipartimento nei settori, tra gli altri, del diritto delle nuove tecnologie, della legislazione antimafia e della valorizzazione dei beni confiscati alle mafie e del management dello sport, solo per citarne alcuni. Numerose le autorità civili e militari intervenute a testimonianza del proficuo lavoro di terza missione del Dipartimento con l’obiettivo di promuovere la crescita economica e sociale del territorio. C’erano tra gli altri il Prefetto di Caserta, Giuseppe Castaldo, il Questore di Caserta, Andrea Grassi, il procuratore Capo di Santa Maria Capua Vetere, Pierpaolo Bruni, il presidente della Corte d’Appello di Napoli, Eugenio Forgillo, il presidente della sezione regionale di controllo della Corte di Conti, Massimo Gagliardi, il Comandante provinciale dei Carabinieri di Caserta, Manuel Scarso, il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere, Angela Del Vecchio, il sindaco di Santa Maria Capua Vetere, Antonio Mirra e il presidente della Camera di Commercio di Caserta, Tommaso De Simone.

La Cena con Delitto targata Il Pozzo e il Pendolo

Piatto forte della serata, insieme con le proiezioni olografiche (a cura del Comune di Santa Maria Capua Vetere) volte a valorizzare la valenza storico-artistica del Palazzo, è stato il ‘giallo’ con la performance “C’è un cadavere a Palazzo Melzi” (attuata in collaborazione con l’associazione il Pozzo e il Pendolo), nel corso della quale i partecipanti sono stati coinvolti in un laboratorio interattivo che ha portati sulla scena di un crimine. Nello svolgimento delle investigazioni i partecipanti sono stati affiancati e supportati anche dagli agenti specializzati del Comando Provinciale dei Carabinieri di Caserta coordinati dal comandante del nucleo operativo Salvatore Sferlazza.

Il nuovo corso di Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza con didattica online e un brindisi al + 30% delle immatricolazioni

La Notte dei Ricercatori è stata anche l’occasione per presentare al pubblico la rinnovata offerta formativa del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” con quattro corsi di laurea (anche con double degree).

Si tratta del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza, il corso di laurea triennale in Scienze dei servizi giuridici (con indirizzi in Scienze delle investigazioni e della sicurezza e in Diritto e management dello sport), il corso di laurea magistrale in Diritto della sicurezza e della innovazione tecnologica e il neonato Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza con didattica online, il primo nel Mezzogiorno realizzato da un Ateneo pubblico con metodologia didattica interamente telematica ma con lezioni sia ‘live’ che on demand sempre interattive, corpo docenti di qualità ed esami rigorosamente in presenza. Rigore scientifico degli studi, dunque, coniugato con una grande innovazione della metodologia didattica che quest’anno hanno premiato il Dipartimento di Giurisprudenza Unicampania con un aumento complessivo degli iscritti di oltre il 30%, uno dei dati più elevati a livello nazionale di incremento delle immatricolazioni. «C’è grande soddisfazione - sottolinea il Direttore del Dipartimento Raffaele Picaro - per il riscontro di fiducia di studenti e famiglie al nostro impegno in una programmazione didattica sempre attenta alle nuove sfide che i giuristi debbono affrontare oggi e quindi alle nuove esigenze del mercato del lavoro».

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