Scappò prima del blitz «Jambo», permesso all'ex sindaco Griffo: Pasqua a casa

Michele Griffo
Michele Griffo
di Mary Liguori
Mercoledì 12 Aprile 2017, 13:33 - Ultimo agg. 13:35
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E' tornato a casa, a Trentola Ducenta, per un permesso di pochi giorni. A più di un anno dall'arresto, avvenuto nel dicembre del 2015, dopo una fuga di nove giorni, Michele Griffo è ricomparso nella cittadina della quale è stato sindaco per più di un decennio.
Attualmente, l'ex sindaco è sottoposto a una misura di divieto di dimora in Campania, ma le autorità gli hanno concesso un permesso di qualche giorno per tornare a casa.
Griffo, difeso dagli avvocati Francesco Picca e Roberto Saccomanno, è sotto processo con l'accusa di avere piegato alle necessità del clan Zagaria il Municipio e le attività degli uffici comunali.
Le accuse della Dda riguardano, in particolare, la crescita del centro commerciale Jambo, tutt'ora sotto amministrazione giudiziaria. Secondo la tesi accusatoria, gli amministratori e i tecnici comunali appoggiarono l'ampliamento dello shopping center anche attraverso la realizzazione di uno svincolo della Statale che favorisse l'accesso alla galleria di negozi.
Sotto i riflettori è finito anche l'iter per gli espropri che hanno portato al progressivo ampliamento dell'area del centro commerciale. Secondo la Dda il boss Michele Zagaria aveva intessi diretti nel Jambo.
Il dibattimento è in corso dinanzi al tribunale di Santa Maria Capua Vetere e vede imputato, tra gli altri, anche Sandro Falco, patron del Jambo. L'imprenditore, difeso dagli avvocati Paolo Trofino e Alfredo Marrandino, è tutt'ora detenuto in carcere. 
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