La felicità dei tanti bambini che non aspettavano altro di salire sulle nuove giostre della villetta di Padre Pio a Caserta è stata spenta nel giro di pochi giorni. Molti di loro, infatti, proprio sotto gli occhi dei loro genitori, sono stati vittime di alcuni incidenti' compiendo il più semplice dei giochi, lo scivolo della grande struttura realizzata al centro del parchetto. I più prudenti non hanno avuto alcun problema ma i più vivaci sono stati accompagnati d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale di Caserta o presso i pediatri di base a causa di fratture, in particolare di tibia e perone.
I tre grandi tubi arancioni del castello-labirinto sembrano non essere installati a norma. Tra la parte finale dello scivolo e la pavimentazione (per fortuna anti-urto) esiste uno spazio di circa venti centimetri. Questo significa che il bambino in discesa compie una sorta di salto fino a terra, non scivola rasentando la pavimentazione.
L'area a verde è stata completamente riqualificata e dotata di un moderno impianto di irrigazione con recupero delle acque piovane, con l'inserimento di nuovi elementi di arredo urbano e di un bagno autopulente. Attivo anche un sistema di videosorveglianza con 13 telecamere, collegato alla sala operativa della Polizia Municipale. Al netto di alcuni episodi di vandalismo accaduti a cavallo dell'inaugurazione, tutti i cittadini, oltre coloro contrari al taglio degli alberi, hanno apprezzato il rinnovamento del parco giochi che prima dei lavori versava in condizioni di incuria e abbandono. Ora però si temono i sistemi di sicurezza per i bambini, perchè non soltanto gli scivoli sembrano terminare in modo troppo distante dalla pavimentazione, tale da rendere pericolosa la caduta dei bambini, ma sembra che qualche mamma abbia difficoltà ad aiutare i propri figli nello scivolare visto che la struttura sarebbe tanto grande da rendere complicato ai genitori di intervenire.
A questo punto resta da appurare che gli scivoli siano messi a norma e che terminino in giusta misura a distanza dal pavimento. Inoltre, sarebbe opportuno anche verificare che la lunghezza di tali scivoli sia quella adeguata anche al gioco dei più piccoli i quali potrebbero chiedere aiuto ai genitori. Certo è che la villetta rappresenta un luogo importante per l'aggregazione dei più piccoli che, Covid permettendo, possono finalmente godere al contempo di belle giornate e un parco giochi nuovo, senza altalene distrutte o griglie pavimentali divelte. Sarebbe un vero peccato se un mero errore di calcolo di distanze tra scivoli e pavimento costituisse l'ostacolo principale per la spensieratezza di bambini e genitori. Intanto, la speranza che sia soltanto un caso la richiesta ingente di assistenza per bambini che hanno giocato proprio in quel parco, presso reparti di Ortopedia dei nosocomi casertani