Scuola, effetto denatalità 297 prof perdenti posto

I docenti hanno presentato la domanda di mobilità. Il record al Ferraris

Una classe
Una classe
di Diamante Marotta
Giovedì 27 Aprile 2023, 08:22
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Già presentate le domande di mobilità dopo la pubblicazione da parte dell'ambito territoriale di Caserta dell'elenco dei soprannumerari delle scuole di ogni ordine e grado. La dirigente dell'Usp, Monica Matano, in una nota indirizzata ai dirigenti, ha chiarito che i docenti individuati quali perdenti posto dovevano presentare domanda di mobilità direttamente o per il tramite del loro istituto di titolarità agli uffici dell'At di Caserta entro ieri. I docenti in soprannumero sono 297, di cui 71 della scuola dell'infanzia, 82 della primaria, 79 della scuola secondaria di primo grado e 65 della secondaria di secondo grado.

«Naturalmente esprimiamo solidarietà ai colleghi costretti a cambiare luogo di lavoro dice Giovanni Brancaccio, segretario generale Cisl Scuola Caserta - indipendentemente dalla loro volontà. È ormai evidente che le norme sugli organici, che gli uffici scolastici provinciali hanno l'obbligo di applicare, andrebbero riviste.

Quelle attuali, infatti, sono eccessivamente rigide e penalizzanti rispetto ai parametri minimi richiesti per la formazione delle classi, e così finiscono con il favorire di fatto accorpamenti, e di conseguenza la costituzione di classi sovraffollate. Tutto il contrario, insomma, di quello di cui la scuola, e in particolare gli alunni, avrebbero bisogno per vedere pienamente realizzato il loro diritto allo studio. Senza contare un altro elemento che impatta sugli organici, e cioè che, in Campania e nel Sud, il tempo pieno resta nella stragrande maggioranza dei casi una chimera. Il Ministero non può continuare a trincerarsi dietro il calo delle nascite e avallare di fatto le cosiddette classi pollaio e la mancata fruizione di diritti che altrove sono invece garantiti».

In ordine al problema dei soprannumerari così il segretario dello Snals-Confsal Francesco Gresini. «È opportuno far riferimento al convegno del nostro sindacato organizzato sul Pnrr a Roma con la partecipazione del ministro Valditara che ha affrontato anche il tema della denatalità che sta assumendo livelli preoccupanti assicurando che, nonostante il decremento degli alunni, sarebbero stati confermati gli organici del precedente anno scolastico. In effetti questo impegno è stato confermato a Caserta dove, ad esempio, nelle scuole superiori, a fronte di un decremento di circa mille alunni, l'organico è rimasto quasi immutato. Il problema del decremento delle nascite dovrà essere affrontato in modo serio dalla politica perché nel futuro non credo sarà possibile adottare provvedimenti simili ma mi sento di rassicurare che almeno per quest'anno la detanilità non ha influito in modo determinante sulla individuazione dei soprannumerari».

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Dai tabulati dell'Usp si evince che, per la scuola dell'infanzia, il maggior numero di perdenti posti si trovano all'istituto De Filippo-DD2 (5) e al plesso capoluogo (3) di San Nicola la Strada, a Capriati al Volturno (4), al plesso "da Vinci" di Villa Literno (3), ad Ailano (3), alla "Bosco" di Marcianise" (3) e alla "San Leone IX" di Sessa Aurunca (3). Per la primaria, invece, ben 7 soprannumerari all'istituto Case Popolari-DD2 di Sessa Aurunca. A seguire Casapesenna capoluogo (5). Per la secondaria di primo grado, le scuole con il maggior numero di perdenti posto sono la "Viviani" di San Marco Evangelista (3), il "Solimene" di Sparanise (3), la "da Vinci" di San Marcellino (3), la "Calcara" di Marcianise (3). La situazione alle superiori, rispetto ai tanti soprannumerari dell'anno scorso (134) è migliorata. Tra le scuole con il maggior numero di perdenti posto ci sono l'Alberghiero "Ferraris" di Caserta (8 docenti perdenti posto) e il liceo "Siani"' di Aversa (6). 
 

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