Spacca il fronte dei sindaci del Casertano la scelta del Governatore De Luca di rimettere ai primi cittadini, sulla scorta delle valutazioni dei dati dei contagi e della situazione epidiemologica sui rispettivi territori, la decisione di mettere in Dad le scuole. A rappresentare le opinioni contrapposte il presidente della Provincia di Caserta, Giorgio Magliocca, e il sindaco di Caserta e presidente regionale dell'Anci, Carlo Marino.
«Scaricare le responsabilità sui sindaci - dice Magliocca - è diventato lo sport preferito di tutti anche di chi ricopre ruoli istituzionali.
Di tutt'altro parere Carlo Marino: «Abbiamo già gli strumenti - dice a Il Mattino il presidente Anci-, attraverso le piattaforme sulla situazione dei contagi messe a disposizione dalla Regione, di conoscere quasi in tempo reale l'andamento dell'epidemia nei nostri territori. Inoltre attendiamo i dati che la Regione e l'Asl ci invierà sugli screening effettuati nelle scuole. Senza contare il continuo contatto che abbiamo con i responsabili dei vari istituti scolastici. Sulla scorta della situazione locale sono certo che i sindaci sapranno fare la scelta migliore tra la didattica in presenza e la Dad, anche confrontandosi con i prefetti delle varie province».