Sosta a Caserta: esordio con i nodi tariffe e stalli

Rivoluzione al via con la gestione K city

Gli ausiliari della sosta
Gli ausiliari della sosta
di Roberto Della Rocca
Martedì 10 Ottobre 2023, 09:05 - Ultimo agg. 11 Ottobre, 18:59
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È cominciata la rivoluzione della mobilità nel capoluogo con il ripristino della sosta a pagamento e l'attivazione dei primi servizi da parte di K City. Una rivoluzione step by step che, nei prossimi mesi, consentirà di vedere in città nuovi varchi per le Ztl, nuovi sistemi di videosorveglianza e un ampliamento della mobilità green con nuove piste ciclabili e il ritorno di monopattini e biciclette a noleggio. Ancora ieri mattina gli addetti di K City erano impegnati nel sostituire le tabelle che segnalano le modalità di pagamento: il bilancio è ritenuto positivo per l'esordio ma non mancano perplessità e doglianze degli automobilisti. La prima è legata al pagamento. Chi ieri ha provato a pagare con i nuovi parcometri si è reso conto che non avrebbe potuto frazionare la durata della sosta ma pagare un'ora intera. Non sarà, però, sempre così, come comunicato agli utenti dai lavoratori di K City che ieri hanno cominciato la loro opera di "tutor" per chi era alle prese con i nuovi meccanismi di pagamento. L'attività degli ausiliari si è limitata a quella di agire e informare ma non di multare anche per rispettare l'impegno di un periodo di normalizzazione annunciato da azienda e amministrazione.

Il problema è tecnico sembra essere legato ai tempi necessari agli istituti di credito di collegarsi alle piattaforme utilizzate per la gestione dei pagamenti della sosta. Critiche anche per la decisione di far pagare la domenica la sosta con tariffa oraria (fino a giugno si pagava 1,20 euro per l'intera giornata). Una decina di giorni di attesa la previsione del sindacato dei dipendenti che esulta per la partenza del servizio. «Abbiamo visto utenti soddisfatti e lavoratori contenti di essere al servizio dei cittadini - dice Michele De Luca, segretario provinciale della Seal Confsal -. Non si sono segnalati problemi particolari anche perché i casertani erano già abituati all'inserimento della targa nel parcometro, ora estesa in tutta la città, e, con il frazionamento e i servizi bancomat e Telepass, la sosta diventerà ancora più semplice».

È il responsabile Seal a segnalare una situazione anomala che si registra nelle aree limitrofe alla stazione ferroviaria. «Tanti stalli blu - dice - vengono occupati da auto con esposti i pass per diversamente abili, in alcuni casi fotocopiati. I conducenti parcheggiano e prendono il treno per andare a lavorare e rientrano nel pomeriggio. I lavoratori quando arriva un'auto con un disabile sono i primi a mettersi a disposizione per fornire assistenza ma questo è un problema che segnaleremo al Comune per chiedere maggiori controlli da parte della Polizia Municipale». Chiare le implicazioni che rendono impossibile agli ausiliari, seppur rafforzati dalle nuove normative in materia di divieto di sosta nei pressi degli stalli, di intervenire per identificare i conducenti, compito che spetta alle forze dell'ordine. L'altra perplessità, rilevata da molti utenti, è legata al numero ridotto di strisce bianche nelle zone più centrali della città. Una sproporzione tra il numero di stalli blu a pagamento e gialli (quelli per i residenti per cui è necessario l'abbonamento) e quelle bianche gratuite? Solo apparenza per Palazzo Castropignano che ricorda come sia la normativa nazionale a fissare le quote destinate agli stalli gratuiti rispetto a quelli a pagamento.

Se ne riparlerà in consiglio con l'interrogazione annunciata ieri dal consigliere di minoranza Pasquale Napoletano che chiede di conoscere i numeri degli stalli bianchi presenti nel capoluogo. Ma problemi persistono anche per le strisce gialle, spesso occupate da chi non ne ha diritto.

L'ultima segnalazione è giunta dai residenti di via Patturelli e via Ceccano: invocati i controlli da parte dei vigili. Oltre a questo l'indice è puntato sui costi della sosta. «Pagare ogni giorno un parcheggio per tutta la durata del proprio lavoro in città equivale, secondo alcuni, al costo del fitto di un appartamento» sostiene Napoletano che provoca però la reazione della Seal. «Tra i minimi aumenti e la reintroduzione della pausa dei pagamenti nell'ora di pranzo cambia ben poco rispetto alla precedente gestione in termini di costi» puntualizza il segretario Michele De Luca.

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Soddisfatto della prima prova il vicesindaco Emiliano Casale che ha già ricevuto rassicurazioni da K City sull'attivazione del frazionamento dei pagamenti: «Qualche intoppo tecnico è comprensibile ma ho chiesto spiegazioni alla ditta e mi è stato assicurato che nelle prossime ore tutti i servizi saranno operativi. Da parte degli ausiliari c'è stata la massima disponibilità nel fornire assistenza e hanno garantito la necessaria comprensione ai casertani». Il prossimo step della rivoluzione della mobilità cittadina è previsto per lunedì quando K City comincerà la sostituzione e la riattivazione dei varchi delle Ztl.

 

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