Taxi, arriva l'intesa su stalli riservati e sosta dei pullman

Agli ausiliari la facoltà di fare multe a chi occupa gli spazi davanti alla stazione

Taxie pullman in piazza Garibaldi
Taxie pullman in piazza Garibaldi
di Roberto Della Rocca
Venerdì 29 Settembre 2023, 08:54
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Fumata bianca a palazzo Castropignano dopo l'incontro convocato ieri mattina dal vicesindaco Emiliano Casale per affrontare le difficoltà dei tassisti rappresentati dal sindacato Seal-Confsal. Numerosi i punti all'ordine del giorno illustrati da Antonio Striano, delegato dei lavoratori, e Michele De Luca, segretario provinciale Seal, a cominciare da quello della sosta selvaggia che ostacola il transito e la sosta dei tassisti. «È impossibile pretendere tolleranza, ci sono treni ogni 15 minuti e per ogni treno ci sono decine di accompagnatori che chiedono tolleranza, per noi lavoratori diventa difficile svolgere il servizio» spiega Striano che tutti i giorni arriva con il suo taxi in piazza Garibaldi dove i tassisti hanno dovuto improvvisare anche una postazione telefonica per ricevere le telefonate. La soluzione al problema arriverà grazie ai nuovi poteri concessi agli ausiliari che potranno sanzionare gli automobilisti indisciplinati nei pressi degli stalli riservati ai tassisti.

È sempre il delegato sindacale a segnalare i dubbi sulla convivenza forzata con i mezzi del trasporto pubblico che, tra una corsa e l'altra, restano con il motore acceso. «C'è un problema di inquinamento ma anche di salute per noi operatori che siamo in sosta a un metro e mezzo dagli scarichi» continua Striano.

Su questo tema sono arrivate le rassicurazioni dell'amministrazione con l'assessore Casale che ha illustrato gli interventi per la realizzazione della nuova stazione dei bus nella vecchia area mercatale di viale Ellittico mentre l'altro grande problema affrontato al tavolo di ieri è stato quello dell'abusivismo, con tassisti non autorizzati che si propongono, tanto nelle strade che su internet, agli ignari clienti.

«Basta cercare un taxi sui motori di ricerca per vedere l'abbondanza di operatori non autorizzati che ritroviamo anche nelle strade alla ricerca di clienti. Eppure afferma De Luca Caserta è la città dove ci sono le tariffe più basse e convenienti. In accordo con l'amministrazione un cliente che ci chiama e deve raggiungere un qualsiasi punto della città paga sempre 15 euro. Questo proprio per favorire l'uso dei taxi soprattutto da parte dei turisti che possono muoversi tra il centro, San Leucio e Casertavecchia».

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Apertura è stata dimostrata anche sulle altre richieste dei lavoratori: dalla reintroduzione delle autorizzazioni per i taxi di percorrere viale Vittorio Veneto in direzione di via Roma (come attualmente avviene per gli autobus) alla mediazione tra il sindacato e il polo museale Reggia di Caserta. I tassisti, che chiederanno un incontro alla direttrice Tiziana Maffei per ottenere le autorizzazioni, sono costretti a rinunciare alle richieste di trasporto da parte dei turisti che chiedono di essere recuperati all'uscita del complesso in viale Douhet, chiusa al traffico. «È un problema soprattutto per i visitatori più anziani e per quelli disabili che sono costretti a raggiungerci a piedi» spiega Striano. L'ultima grande novità, per il settore, riguarda l'aumento del numero di licenze per avere più taxi in città con gli uffici comunali impegnati ad organizzare un piano per le nuove autorizzazioni. «Con la categoria abbiamo avviato da tempo un dialogo importante con l'obiettivo di dare dignità al servizio e offrire maggiori opportunità per la clientela (soprattutto per i turisti) commenta il vicesindaco Casale al termine dell'incontro . Ho ribadito che con il futuro terminal bus ci sarà più spazio per i taxi evitando tutti gli inconvenienti che si sono verificati e garantito il massimo impegno a lavorare insieme sul tema del contrasto all'abusivismo che sarà al centro dell'azione amministrativa dei prossimi mesi».

Intanto da palazzo Castropignano è arrivata la conferma sul ripristino della sosta a pagamento nel capoluogo. Come anticipato da "Il Mattino" il servizio partirà tra dieci giorni ottobre visto che, si legge nel comunicato dell'ente di piazza Vanvitelli, «al momento, sono in via di ultimazione alcune procedure amministrative per dare il via, il 9 ottobre, al nuovo servizio. In quella data la sosta sarà a pagamento e sarà possibile utilizzare anche le app che già erano in uso fino a questo momento. Si potranno effettuare i pagamenti della sosta anche attraverso carte di debito e carte di credito». Confermato l'appuntamento programmato tra i 44 ausiliari del traffico e K City che, tra mercoledì e giovedì, convocherà i lavoratori per la sottoscrizione dei contratti.
 

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