Cimitero delle auto rubate la polizia locale "ripulisce" l'area

I proprietari identificati, bonifica con il prelievo del resto delle vetture

Cimitero delle auto rubate la polizia locale "ripulisce" l'area
di Pierluigi Benvenuti
Venerdì 29 Settembre 2023, 08:30
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Un cimitero di autovetture di provenienza furtiva è stato scoperto ieri dalla polizia locale e dai carabinieri al termine di un'operazione in località Bagnara di Pescopagano.
Ad avvisare le forze dell'ordine sono stati dei residenti nella zona e i proprietari di terreni agricoli stanchi di vedere le carcasse delle vetture abbandonate a ridosso delle loro abitazioni e dei loro campi, ai margini della carreggiata stradale. Sono quattro le autovetture trovate, completamente smontate, private cioè dei motori, dei sedili e anche di parte della carrozzeria o degli pneumatici. Tutti i mezzi ritrovati erano stati oggetto di furto. I loro proprietari sono stati rintracciati e sono stati invitati a recuperare quanto resta delle loro autovetture, affidate in custodia in quanto corpo di un reato. Gli agenti della polizia locale proseguono le indagini per cercare di risalire ai responsabili dei furti.

Si tratta, con ogni probabilità, di una banda specializzata che poi smonta in tutto o in parte i veicoli per utilizzare i pezzi sul mercato delle riparazioni.

Si stanno valutando eventuali collegamenti con gli autori dei tanti colpi commessi durante l'estate ai danni degli automezzi dei turisti, lasciati incustoditi sul lungomare della città. L'operazione ha permesso anche di avviare un'azione di risanamento ambientale, liberando la zona da resti inquinanti.

La questione è subito diventata oggetto di polemica politica. Il segretario cittadino di Fratelli d'Italia, Antonio Belli, ha chiesto al sindaco Francesco Lavanga «interventi più forti e decisi per contrastare il degrado delle periferie della città, abbandonate al loro destino tra rifiuti di ogni genere. Dovrebbe forse porsi con maggiore attenzione il problema di queste zone ed effettuare più spesso dei sopralluoghi e delle verifiche per rendersi conto, di persona, dello stato dei luoghi come facciamo noi delle opposizioni».

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Belli ha poi elogiato i carabinieri e la polizia locale per la tempestività dell'intervento e della risposta data alle segnalazioni dei cittadini. Ha chiesto però al sindaco «azioni più concrete ed incisive per assicurare la tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica sul territorio cittadino».
Lo scorso autunno, a pochi mesi dal suo insediamento, Lavanga ha chiesto un incontro urgente con il Prefetto di Caserta proprio per rappresentare la difficile situazione dell'ordine pubblico in città, tra microcriminalità, spaccio di droga, furti negli appartamenti e di autovetture. E ha chiesto una maggiore presenza delle forze di polizia ed azioni più coordinate e mirate. Da allora molto è stato fatto, in particolare nel corso dell'estate appena trascorsa. Occorre non abbassare la guardia, probabilmente, per dare stabilità ai risultati.
 

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