Truffe agli anziani, nonnini a lezioni di sicurezza nella parrocchia della Madonna di Laourdes

I carabinieri in "cattedra" per informare le possibili vittime

La lezione dei carabinieri nella chiesa della Madonna di Lourdes
La lezione dei carabinieri nella chiesa della Madonna di Lourdes
Martedì 11 Luglio 2023, 16:06
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Una vera e propria campagna informativa per gli anziani quella messa in atto dai carabinieri di Caserta che ieri, nella chiesa della Madonna di Lourdes, hanno incontrato numerose persone, per lo più di età avanzata, alle quali hanno fornito preziosi consigli sui comportamenti da adottare per evitare di incappare truffe e raggiri simili. Alle numerose “potenziali” vittime che hanno partecipato alla campagna informativa, il comandante della stazione carabinieri di Caserta, Antonio Coppola, ha fornito utili suggerimenti.

Una sorta di elenco di cosa da fafre e non fare, quello fornito dai carabinieri: aprire solo a persone direttamente conosciute; non aprire la porta di casa a sconosciuti, anche se vestono l’uniforme o si presentano come dipendenti di aziende di pubblica utilità, perché nessun Ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false date erroneamente; telefonare all’azienda cui dicono di appartenere per verificare se il personale presentatosi alla porta sia stato da loro mandato. Naturalmente non farsi dare il numero di telefono dalle persone presentatesi sull’uscio della porta poiché potrebbero indicare quello di un complice. Chiamare il 112 in caso di sospetto.

Quando si effettuano operazioni di prelievo o versamento in banca o in un ufficio postale, farsi accompagnare. E’ preferibile non prelevare nei giorni in cui vengono pagate le pensioni o in quelli di scadenze generalizzate. Durante il tragitto di andata e ritorno dalla banca o dall'ufficio postale, con i soldi in tasca, non fermarsi con sconosciuti e non farsi distrarre. L’utilizzazione del bancomat deve avvenire con assoluta prudenza: evitare di operare se osservati.

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Non sono poi mancati i consigli per figli, nipoti e parenti stretti. A loro il comandante della stazione ha suggerito di non lasciare soli gli anziani e farsi sentire più volte al giorno. Interessarsi ai loro problemi quotidiani. Ricordare loro di evitare di fermarsi a parlare con sconosciuti e comunque di adottare ogni cautela necessaria. Far loro capire che, in presenza del minimo dubbio, è importante chiedere aiuto anche al vicino di casa. E’ a questi ultimi che viene poi rivolto l’appello di scambiare quattro chiacchiere con le persone anziane che abitano nello stesso condominio o vicini di casa per fare avvertire la loro presenza e disponibilità in modo da farli sentire meno soli rendendoli più sicuri. Ad ogni modo segnalare al 112 ogni circostanza anomala o sospetta che coinvolgano anziani che abitano alla porta accanto. 

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