Vaccheria, cantiere aperto ma fermo. I residenti: «Soltanto fumo negli occhi»

L'opposizione attacca: serve una cabina di regia

Vaccheria, cantiere aperto ma fermo. I residenti: «Soltanto fumo negli occhi»
Lunedì 29 Gennaio 2024, 08:53
3 Minuti di Lettura

Frazione Vaccheria: niente di nuovo sotto al sole, sarebbe il caso di dire. L'unica novità sarebbe l'avvio di un cantiere, appena iniziato e subito sospeso.
«Sono arrivati alcuni operai prima del 31 dicembre, hanno istallato un bagno chimico, recintato una piccola zona della piazza, rimesso in sesto un muretto alla base di una palma, spostato qualche dissuasore e poi sono andati via e non sono più tornati. E non sappiamo neppure perché», è la denuncia di Michele Visca, un residente nella zona. Che aggiunge: «Una vera iattura per questo posto, sembra che le cose si vogliano fare, ci fanno promesse e poi tutto rimane com'era. Senza contare che siamo ancora ad aspettare che venga istituita la zona a traffico limitato che doveva essere realizzata già alcune estati fa».

Una situazione che preoccupa non poco gli abitanti della storica frazione. «Già sabato sono cominciati i primi inconvenienti.

Qualcuno ha festeggiato il compleanno con tanto di fuochi d'artificio e stamattina c'erano pure alcuni dissuasori a terra. Come avviene di solito quasi quotidianamente durante l'estate. E così rimarrebbero, se qualcuno di buona volontà al mattino non li rimettesse a posto per evitare che possano rotolare su qualche auto o, peggio, su qualche passante. E siamo solo a gennaio», è la testimonianza di Giovanni Marino, abitante di Vaccheria e storico animatore dell' apprezzatissimo "Presepe vivente del Settecento napoletano" che si svolge proprio nel borgo borbonico.

«Figuriamoci cosa succederà da qui a qualche mese», aggiunge. «Anzi, noi già lo sappiamo per averlo sperimentato per anni: orde di ragazzi (e non solo) che schiamazzano fino a notte inoltrata, gente che usa questo spazio per cene all'aria aperta, fa pic-nic con tanto di tavoli, sedie e barbecue, musica, fuochi d'artificio, appunto, macchine e moto in sosta dovunque. Da anni chiediamo che si prendano provvedimenti per garantire a chi risiede qui un minimo di vivibilità, dalla ztl alla video sorveglianza. Ma nulla accade. Forse credono di zittirci per stanchezza. Ma noi continueremo a porre la questione - avverte Marino - finché non verrà affrontata è risolta definitivamente. Ne va addirittura della nostra salute. Non dormire per notti intere, per mesi, farebbe male a chiunque. Perciò, non molleremo. A partire da ora. Siamo a febbraio e se si comincia subito, forse si riuscirà a risolvere una volta per tutta il nostro problema».

Video
Ma la situazione lavori è complicata e preoccupante in tutta la città. «Caserta sprofonda dappertutto», sottolinea il consigliere Donato Aspromonte che, con i gruppi Prima Caserta e Zinzi per Caserta, protocolleranno oggi stesso una interrogazione sui lavori in corso. «Ma a creare ulteriori problemi - aggiunge Aspromonte - sono le società di servizi che anche dopo aver asfaltato, sistematicamente qualche tempo più tardi ripassano su ciò che hanno fatto. Sono mesi che chiedo la cabina di regia dei lavori», aggiunge. «Lo stesso assessore Marzo ha dichiarato che, con documento e pec, erano stati avvisati gli interessati che si vietava di intervenire sulle strade asfaltate, ciò nonostante l'avvertimento sembra essere stato del tutto disatteso».

© RIPRODUZIONE RISERVATA