Caserta, assalto alle prenotazioni:
16mila clic per vaccini, ok solo 6mila

Caserta, assalto alle prenotazioni: 16mila clic per vaccini, ok solo 6mila
di Ornella Mincione
Domenica 16 Maggio 2021, 10:40
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«Registrazione AstraDay per il giorno 18 maggio conclusa con successo. Registrati seimila utenti in pochi minuti dalle ore 6 alle ore 6:15 del 15 maggio 2021»: è questa la scritta che apre a caratteri cubitali il sito dell'Asl di Caserta da ieri mattina. Altro successo per l'iniziativa organizzata dall'azienda sanitaria in sinergia con la brigata Garibaldi, che si terrà dalle 6 del 18 maggio fino alle 6 del giorno dopo. Alle 6.01 di ieri mattina, in realtà, erano stati registrati 16mila accessi contemporanei al portale, che questa volta non sembra abbia avuto momenti di «stand by».


SISTEMA VELOCIZZATO
La volta scorsa, infatti, a mezzanotte e un minuto dell'8 maggio (giorno di apertura alle adesioni) si erano accavallati 11mila accessi, portando il sistema a un rallentamento importante, vista la valanga di informazioni da incamerare allo stesso momento.

In questa fase così non è stato e, al contrario della volta scorsa, gli utenti hanno immediatamente ricevuto la conferma della prenotazione e la relativa cedola. Naturalmente, come precedentemente, l'Astraday si terrà presso la caserma Ferrari Orsi, dove nel primo Astra Day durato quasi due giorni sono stati vaccinati con la prima dose del farmaco settemila utenti. Stando a quanto si legge dal sito dell'Asl, sono seimila le dosi disponibili e non si legge che possano essere di più. Nell'avviso diramato dall'azienda sanitaria era stato precisato il dato relativo alle dosi di AstraZeneca (chiamata ora Vaxzevria) messe a disposizione. Ragion per cui, hanno avuto conferma della registrazione con la relativa cedola di prenotazione i 6mila richiedenti. Per l'altro Astraday non era stato dato un limite di disponibilità alle dosi da erogare, ma era specificato «fino ad esaurimento scorte». Queste poi sono state terminate intorno alle settemila somministrazioni. Per la giornata del 18 maggio, invece, è stato dato un limite ed è molto probabile che questo è stato dettato dalla necessità di gestire l'affluenza degli utenti in prenotazione fuori Astraday, in caso non si ultimassero le somministrazioni nelle 24 ore.

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LE INDICAZIONI
«L'orario di ingresso per ogni utente dovrà essere obbligatoriamente rispettato. In assenza di cedola di prenotazione o sms non si potrà accedere alla vaccinazione», si legge sull'avviso dell'azienda sanitaria. Il rispetto dell'orario della prenotazione, infatti, è una priorità per l'Asl casertana che in passato ha verificato situazioni di disagio per gli utenti in attesa ai punti vaccinali, dove era stata creata una lunga fila di utenti prenotati che sono andati presso il presidio anticipando o ritardando l'orario indicato, creando un accavallamento di appuntamenti. È presumibile che anche per questo Astraday siano i giovani i protagonisti, dato che proprio in questi giorni ci saranno le aperture per le adesioni ai 40enni. Tuttavia non è la prima volta che Caserta offre un esempio virtuoso in adesione alla campagna vaccinale, anche in caso di AstraZeneca che, in altre aziende e in altre regioni, non viene accettato favorevolmente come è accaduto e sta accadendo in Terra di Lavoro. Questa provincia è comunque sensibile all'atto vaccinale, unico reale gesto che può fermare il Covid. A dimostrare tale sensibilità della cittadinanza casertana sono i numeri. Fino alle 16.23 di ieri pomeriggio, infatti sono state erogate 286.173 prime dosi di cui 109.598 richiami. Ciò vuole dire che è sotto la quota dei 110mila il numero dei cittadini casertani immunizzati, cioè che hanno completato il ciclo vaccinale, ricevendo anche la seconda dose.

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