Viabilità, parola agli automobilisti:
ora l'Università prende nota

Viabilità, parola agli automobilisti: ora l'Università prende nota
di Nicola Rosselli
Sabato 22 Gennaio 2022, 07:53
3 Minuti di Lettura

Un questionario diretto non solo agli aversani ma anche a quanti ad Aversa si recano più o meno frequentemente è stato lanciato dall'amministrazione comunale, in particolare dall'assessorato alla Mobilità con Marco Villano, di concerto con il dipartimento di Ingegneria dell'Università Vanvitelli. Obiettivo dell'iniziativa intrapresa dal dipartimento di Ingegneria dell'ateneo (che ha sede ad Aversa) acquisire dati da far convogliare in quello che sarà il Piano della mobilità cittadina che dovrà essere redatto dai docenti, in primo luogo dal professore Armando Cartenì che ha già al suo attivo una serie di studi sui flussi di traffico relativi alla città normanna.

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«In vista dell'approvazione del Piano traffico si legge sul web abbiamo siglato un accordo con l'Università, che ha lanciato una campagna di ascolto per migliorare la mobilità urbana. Se vuoi aiutarci rispondi al questionario anonimo. Bastano pochi minuti. Grazie». All'interno, l'invito a rispondere a domande semplici che saranno di aiuto, insieme ai dati che sono stati raccolti o che lo saranno a breve, per la redazione del piano di mobilità cittadina. Un documento necessario per rendere Aversa più vivibile. Da diversi anni, infatti, la città normanna non riesce a liberarsi dal traffico (e dal conseguente inquinamento dell'aria tra i più alti della Regione Campania) con ricadute pesanti sulla qualità della vita degli aversani e di quanti sono costretti a recarsi in città.

La firma dell'accordo con l'Università della Campania «Vanvitelli» per la redazione del nuovo Piano generale del traffico urbano (Pgtu) risale al 21 ottobre scorso ed è diretta conseguenza del protocollo d'intesa più generale sottoscritto. Il vecchio Piano di cui è dotato la città risale ormai al febbraio 2006, cioè più di 15 anni fa. A sottoscrivere l'atto lo stesso sindaco Alfonso Golia, l'assessore alla Mobilità, Marco Villano, il comandante della polizia municipale, Stefano Guarino, e il professor Armando Cartenì per l'Università. «È un primo passo per iniziare ad affrontare il problema del traffico dichiarava l'assessore Villano un argomento centrale di tante campagne elettorali, ma a cui non sono mai seguiti fatti concreti, lo dimostra il fatto che l'ultimo Piano traffico risale a 15 anni fa. In questi sei mesi di lavoro abbiamo prodotto, nell'ambito della viabilità, due iniziative concrete: il recupero di vecchie risorse da destinare alla redazione del Piano traffico, risorse che altrimenti sarebbero andate perdute, e la proposta di una Ztl estesa, che diventa di indirizzo alla redazione del Pgtu, che renda Aversa più vivibile, meno trafficata e più green».

«L'accordo istituzionale con l'Università Vanvitelli - ha spiegato Golia nel commentare il protocollo d'intesa generale - è un punto di partenza per creare una sempre maggiore integrazione tra il mondo accademico, la città e le sue istituzioni. Coinvolgere l'Ateneo nella vita della città era uno dei punti caratterizzanti del nostro programma, una priorità assoluta». Grazie a questo accordo l'Università potrà supportare il Comune in numerosi settori, tra cui alcuni vitali: per attività di formazione di piani e programmi, partecipazione congiunta a bandi, consulenza nella progettazione, nelle procedure di gara. Una serie di attività che attualmente il Comune fa fatica a gestire per carenza di personale». Golia, in chiusura, tiene a sottolineare che si è giunti ai momenti operativi che porteranno Aversa ad avere il nuovo Piano traffico con mobilità interna attraverso navette e biciplan e piano parcheggi. «Atti concreti afferma che serviranno per alleggerire il carico di auto e rendere la città vivibile».
 

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