Avere cura dell’altro – degli altri – significa comporre una trama leggera ma resistente delle relazioni in grado di tenere in vita la vita. Non c’è strumento migliore per farlo che mettere in campo l’amore. Anche in ambito terapeutico, perché è dall’amore che nasce la vita e con esso si consolida e si mantiene. C’è quest’idea dietro la due giorni «Amore come cura» che si terrà il 12 e 13 aprile a Palazzo Serra di Cassano (via Monte di Dio 14), con inizio venerdì alle 16,30 con una visita guidata in un luogo altamente simbolico della cura e dell’accoglienza per i più deboli e gli abbandonati come la Basilica della Santissima Annunziata.
«Amore come cura» è organizzato dall’associazione Antheia ( Psicologia Analitica e Scienze Umane) che con questo convegno promuove la settima edizione degli incontri di Psicoanalisi, Arte, Filisofia ed Antropologia, in collaborazione on il CIPA ( Centri Italiano di Psicologia Analitica Istituto Meridionale).
Dopo la visita guidata nel pomeriggio di venerdì 12 aprile alla Basilica dell’Annunziata, avranno luogo, sabato 13 alle ore 8,45, i lavori congressuali presso l’Istituto per gli Studi Filosofici di Napoli.