La Feltrinelli e i classici del futuro, la parola ai lettori

A Napoli nasce un bookclub per scegliere quali saranno le letture delle prossime generazioni

Una libreria Feltrinelli
Una libreria Feltrinelli
Domenica 16 Aprile 2023, 12:40
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La Feltrinelli lancia un appello tra i suoi lettori: quali sono i nuovi classici? Quali, tra i libri contemporanei, diventeranno i prossimi Guerra e pace e Orgoglio e pregiudizio? Fino al 28 maggio saranno proprio gli appassionati di letteratura a scegliere, eleggendone 100 tra Fight Club a Normal People, da Sostiene Pereira a Pastorale Americana. Anche Napoli risponde e per l’occasione lancia una sua comunità di lettori: alla Feltrinelli di via dei Greci 70 lunedì 17 aprile e giovedì 11 maggio, dalle 18, si tiene il bookclub condotto dal booktraveller Emanuele Bosso, per parlare di romanzi e saggi che ci hanno cambiato la vita ed eleggere il classico di domani preferito dal pubblico dei lettori partenopei. Gli amanti dei libri potranno così discutere insieme, confrontarsi su gusti e stili, offrendo il proprio parere sulla ricerca dei classici del futuro.

Per quali sono i titoli consigliati dagli addetti ai lavori di Napoli c'è Stefania, libraia della Feltrinelli di piazza dei Martiri; tra 100 titoli ne ha selezionati 6 che non possono assolutamente mancare tra le nostre letture: Stalingrado (Adelphi) Vasilij Grossman, “sconfinato e memorabile, rimanda ed omaggia il tolstojano Guerra e pace, ma rappresenta anche un oscuro presagio di oggi”. O Spillover (Adelphi) di David Quammen, Trilogia della città di K (Eianudi) Agota Kristof, Una vita come tante (Sellerio) di Hanya Yanagihara, “storia commovente sulla fatica spesso vana di cercare un riscatto e sul potere salvifico dell’amicizia”; ancora, Pensieri lenti e veloci (Mondadori) di Daniel Kahneman e Ogni mattina a Jenin (Feltrinelli) di Susan Abulhawa: «La vicenda di una famiglia palestinese che attraversa più di mezzo secolo ed assiste alla nascita di uno Stato e all’annientamento di un altro.

Un libro autobiografico delicato e toccante, ed anche una denuncia lucida e necessaria».

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